Voli
CIA : la CIA rivela i retroscena e critica i governi UE
di Giulia Alliani
Martedi'
scorso, in occasione della presentazione del rapporto della commissione
dell'Europarlamento sulle renditions a una sottocommissione del congresso
americano, dopo le relazioni dei nostri europarlamentari, Fava e Ludford
(link), ha preso la parola
anche il dottor Michael F. Scheuer.
Scheuer e'
un ex funzionario di alto grado della CIA. In particolare e' stato Special
Advisor per la "bin Laden unit" dal settembre 2001 al novembre 2004. Compare
spesso intervistato alla televisione, ed e' analista per la CBS. Ha scritto
"Through Our Enemies' Eyes: Osama Bin Laden, Radical Islam & the Future
of America" e "Imperial Hubris: Why the West is Losing the War on Terror".
Il discorso
che ha pronunciato l'altro giorno in difesa del Programma di Rendition
e' stato particolarmente aggressivo, quasi offensivo, soprattutto nei
confronti di alcuni politici, e di una bravissima giornalista come Dana
Priest. A tratti, Scheuer ha anche ceduto ad argomenti non privi di retorica,
soprattutto a proposito de "gli uomini e le donne della CIA", che Scheuer
rappresenta volentieri come coloro che hanno "rischiato la vita per proteggere
l'America", e che invece sono emersi sotto una luce totalmente diversa
da alcuni servizi della stampa USA che ne
hanno descritto i comportamenti sulla base di fatti e documenti.
Dopo la
sua relazione Scheuer ha anche risposto ad alcune contestazioni che gli
sono state rivolte dai presenti. Di seguito la traduzione dell'intervento
di Michael F. Scheuer:
House Committee
on Foreign Affairs - Subcommittee on International Organizations, Human
Rights, and Oversight - Subcommittee on Europe
Dichiarazione di Michael F. Scheuer Ex capo "Unita' Bin Laden", CIA. 17
aprile 2007
Il Programma
di Rendition
La
CIA diede inizio al suo Programma di Rendition verso la fine dell'estate
del 1995. Io me ne sono assunto la responsabilita', l'ho messo in esecuzione
e l'ho diretto contro i leader di al-Qaeda e altri islamici Sunniti dall'agosto
del 1995 fino al giugno 1999.
A.) Il programma
aveva solo due obiettivi:
1.) Togliere di torno persone che stavano pianificando o avevano gia'
preso parte ad attacchi contro gli S.U. o i loro alleati.
2.) Sequestrare documenti a stampa o elettronici in loro possesso al momento
dell'arresto; gli americani non li avrebbero mai letti.
3.) L'interrogatorio non e' mai stato un obiettivo sotto l'amministrazione
Clinton. Perche'?
- Perche'
l'avrebbe condotto un servizio di intelligence o di sicurezza straniero
senza la presenza e il controllo della CIA.
- Perche'
quanto ottenuto nell'interrogatorio sarebbe stato filtrato dal servizio
che aveva in mano il soggetto, e noi non saremmo mai stati in grado
di sapere se era completo o se era stato modificato.
- Perche'
avrebbero potuto usare la tortura, e le informazioni sarebbero potute
consistere semplicemente in cio' che un individuo immaginava volessimo
sentirgli dire.
B.) Il Programma
di Rendition ebbe inizio perche' il presidente Clinton e i signori Lake,
Berger, e Clarke chiesero alla CIA di cominciare ad attaccare AQ per smantellarla.
Questi uomini misero in chiaro che non volevano che le persone catturate
venissero portate negli Stati Uniti, e tenute prigioniere sotto la responsabilita'
degli Stati Uniti.
1.) Il presidente Clinton, e la sua squadra deputata alla sicurezza della
nazione, diedero alla CIA l'ordine di portare ogni capo di al-Qaeda che
veniva catturato nel paese in cui fosse pendente un processo legale a
suo carico. Questa era una regola ferrea che limitava grandemente la capacita'
della CIA di combattere al-Qaeda perche' potevamo concentrarci unicamente
su quei capi di al-Qaeda che erano ricercati da qualche stato. Il risultato
fu che molti combattenti di al-Qaeda che noi ritenevamo pericolosi per
l'America non si poterono catturare.
2.) La CIA avverti' il Presidente e il National Security Council che il
ministero della Giustizia degli S.U. aveva e avrebbe considerato i paesi
ai quali venivano consegnati i combattenti catturati come paesi che violano
i diritti umani.
3.) Come risposta il presidente Clinton e altri chiesero se la CIA poteva
persuadere ogni paese ricevente a garantire il trattamento della persona
consegnata secondo le sue leggi. Non era un problema, e cosi' facemmo.
Ho letto,
e mi e' stato detto, che il signor Clinton, il signor Burger, e il signor
Clarke hanno dichiarato, dopo l'11 settembre, di aver insistito che ogni
paese ricevente trattasse la persona consegnata secondo gli standard delle
leggi degli Stati Uniti. Per quanto ricordo io, questa e' una bugia.
C.) Dopo
l'11 settembre, e sotto l'amministrazione Bush, gli attivisti di al- Qaeda
oggetto di rendition sono rimasti per lo piu' detenuti sotto responsabilita'
degli Stati Uniti. Gli obiettivi del programma sono rimasti gli stessi,
sebbene la squadra per la sicurezza nazionale del signor Bush volesse
servirsi di funzionari degli S.U. per interrogare i combattenti di al-Qaeda
fatti prigionieri.
1.) Questa decisione dell'amministrazione Bush permise alla CIA di catturare
combattenti di al-Qaeda che noi sapevamo costituire una minaccia per gli
Stati Uniti, senza dipendere in ogni occasione dall'esistenza di un processo
pendente in un altro paese. Fu una decisione che rese il Programma di
Rendition, che gia' si era dimostrato vincente, anche piu' efficace.
D.) A proposito
del Programma di Rendition, i dettagli che seguono vi possono interessare:
1.) Dal suo inizio fino ad oggi, il Programma si e' focalizzato sui leader
di al-Qaeda e non era indirizzato ai semplici membri. Pur disponendo solo
di mezzi limitati per condurre il Programma di Rendition, la CIA voleva
danneggiare quanto piu' possibile al-Qaeda, e quindi si concentrava sui
capi piu' importanti, sui finanziatori, sui veri e propri terroristi,
sui comandanti, sugli strateghi, e sugli esperti logistici.
2.) Per quanto ricordi, nessuna persona oggetto di rendition e' mai stata
sequestrata da funzionari della CIA. Le affermazioni in senso contrario
del governo svedese a proposito del signor Aghiza e del suo socio, e quelle
del governo italiano a proposito di Abu Omar, o sono errori o sono bugie
di quei governi. Davvero
e' molto strano che dei leader europei siano qui oggi a lamentarsi per
delle operazioni antiterrorismo del governo degli S.U. che sono completamente
riuscite e hanno potenziato la sicurezza, quando la loro Unione Europea
presiede sull'unico porto sicuro per i terroristi esistente al mondo,
e lo fa da un quarto di secolo. La politica dell'Unione Europea, grazie
alla quale e' facile ottenere asilo politico, e il suo divieto di trasferire
terroristi, ricercati o condannati, in paesi dove esiste la pena di morte,
hanno reso l'Europa una fonte importante, sicura, e invulnerabile di minacce
terroristiche per gli Stati Uniti.
3.) Ogni singola persona oggetto di una rendition e' stata analizzata
da una schiera di avvocati della CIA e, non di rado, dagli avvocati del
National Security Council e del ministero della Giustizia. Per ogni persona
oggetto di rendition io, e i miei successori nella posizione di capi delle
operazioni bin Laden/al-Qaeda, abbiamo dovuto preparare una relazione
scritta che citasse e spiegasse quali informazioni d'intelligence rendevano
il nostro obiettivo di sequestro una minaccia per gli S.U. e/o per i suoi
alleati. Se gli avvocati giudicavano il rapporto persuasivo, l'operazione
procedeva. Se il rapporto non era esauriente, gli avvocati non lo approvavano
e non si attuava nessuna operazione contro quell'obiettivo finche' non
venivano assunte ulteriori prove degne di fiducia.
Permettetemi
di essere molto esplicito e preciso su questo punto. Non esiste un solo
capo di al-Qaeda che sia stato oggetto di una rendition sulla base di
un'"intuizione", di una "congettura", o di un 'œcapriccio' di qualche
funzionario della CIA. Queste sono accuse volgari, che sono diventate
di moda dopo che la corrispondente del Washington Post, Dana Priest, ha
rivelato informazioni che hanno portato danno alla sicurezza nazionale
degli Stati Uniti e, come risultato, ha vinto un premio di giornalismo
per aver fiancheggiato i nemici dell'America. E dopo che certi deplorevoli
uomini politici come i senatori McCain, Rockefeller, Graham, e Levin hanno
cominciato a seguire l'esempio della signora Priest, attaccando gli uomini
e le donne della CIA che hanno rischiato la vita per proteggere l'America,
obbedendo direttamente agli ordini di due presidenti degli Stati Uniti,
e dopo che erano state informate le commissioni per l'intelligence del
Congresso. Sia la signora Priest che i signori teste' menzionati si sono
comportati in modo vergognoso, e dovrebbero chiedere pubblicamente scusa
agli uomini e alle donne della CIA che hanno realizzato il Programma di
Rendition.
4.) Per proseguire, il Programma di Rendition ha costituito la piu' efficace
operazione antiterrorismo mai condotta dal governo degli Stati Uniti.
Gli americani sono oggi piu' sicuri grazie al programma, ma quel livello
di sicurezza scivolera' verso il basso perche' i senatori sunnominati
lentamente, ma inesorabilmente, lo stanno distruggendo. Se ci sono persone
in questo Congresso, nei media, in questo paese, o in Europa che credono
che saremmo piu' sicuri se Khalid Shaykh Muhammed, Abu Zubaydah, il signor
Hambali, Ibn Shaykh al-Libi, Khalid bin Attash, e parecchie altre decine
di capi di al-Qaeda fossero ancora liberi per le strade, allora i metodi
di insegnamento e le riserve di senso comune da una parte e dall'altra
dell'Atlantico sono in condizioni peggiori di quanto pensassi
5.) Sul problema di come sono stati trattati in prigione i leader di al-Qaeda
sequestrati, non sono in grado di parlare con autorevolezza delle condizioni
che questi uomini hanno trovato nelle prigioni del Medio Oriente dove
erano stati spediti su ordine del presidente Clinton. Non mi meraviglierei,
tuttavia, se il trattamento cui sono stati sottoposti non fosse all'altezza
degli standard degli Stati Uniti, ma di questo non ci si deve preoccupare
poiche' l'obiettivo del Programma di Rendition era quello di proteggere
l'America, e i combattenti sequestrati e consegnati ai governi del Medio
Oriente ora sono morti o si trovano in posti dai quali non possono danneggiare
l'America. Missione compiuta, per cosi' dire. Sotto il presidente Bush,
i combattenti di al-Qaeda sequestrati, e detenuti sotto responsabilita'
USA, sono stati trattati secondo le linee guida confezionate dagli avvocati
del governo degli S.U., approvate dall'esecutivo, illustrate a, e approvate
da almeno quattro menbri anziani delle due commissioni del Congresso deputate
al controllo sull'intelligence.
6.) Infine, desidero chiudere dicendo che, durante il mio incarico alla
CIA come responsabile delle operazioni su bin Laden, possono ben essere
stati commessi degli errori, e che, se ce ne sono, ricadono sotto la mia
responsabilita'. Le informazioni di intelligence non sono l'equivalente
delle prove in ambito giudiziario, e non lo saranno mai. Ma voglio sottolineare
una volta di piu' che nessuna persona sottoposta a rendition e' stata
individuata e catturata senza un rapporto scritto, contenente informazioni
di intelligence, giudicato convincente dagli esperti legali del governo
degli Stati Uniti. Se errori sono stati commessi, posso solo dire che
e' una cosa brutta. Ma e' la guerra che e' un affare brutto e confuso.
Un'opportunita', che abbia basi solide, di agire per proteggere gli americani
deve sempre prevalere su altre considerazioni, soprattutto su pedantesche
preoccupazioni a proposito di eventuali punti deboli nei dati di intelligence.
Distruggere
il Programma di Rendition per un paio di errori significherebbe sacrificare
la protezione degli americani a giornalisti venali e avidi di premi come
la signora Priest, a uomini politici tromboni come quelli summenzionati,
e a europei decadenti, falsamente pietosi, che accettano ogni minimo vantaggio
derivante dalla protezione americana che viene loro offerta, mentre condannano
pubblicamente, e cercano di far mettere in galera coloro che rischiano
la vita per garantire questa protezione. Se si mettera' fine al Programma
di Rendition, potremo veramente dire, parafrasando l'attore John Wayne
che: la guerra e' difficile, ma lo e' molto di piu' quando si vuol essere
stupidi.
Nota: Tutte
le relazioni, le domande, e le risposte della presentazione del rapporto
europeo sulle renditions alla sottocommissione del congresso americano
si possono ascoltare a
questo link
Presidente
Corte suprema Israele: sul terrorismo anteporre i diritti alla sicurezza
Speciale
voli e prigioni CIA
Speciale
terrorismo
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NB:
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