Guerra
USA al terrorismo : critiche europee irritano vertice CIA
di Giulia Alliani
Si e' trattato di un incontro a carattere privato: un pranzo all'ambasciata tedesca di Washington, avvenuto il mese scorso. I diplomatici occidentali e i funzionari presenti, che hanno ascoltato l'insolito sfogo del direttore della Cia Michael V. Hayden, ne hanno parlato a condizione di rimanere anonimi. Lo racconta Walter Pincus, sul Washington Post di martedi' 17 aprile.
Ai diplomatici europei sarebbero state presentate private rimostranze a proposito dell'attivita' dei rappresentanti dei rispettivi paesi, i quali hanno criticato i programmi di intelligence degli Usa, che prevedono renditions, detenzione, e interrogatori dei sospetti terroristi. Hayden avrebbe fatto una relazione molto franca sui controversi programmi antiterrorismo, sull'informazione approssimativa che li riguarda, e sulle "critiche senza limiti" di cui sono oggetto, in particolar modo da parte del Parlamento Europeo.
Curiosamente, le informazioni sulle proteste di Hayden sono giunte alla vigilia di una testimonianza da parte di una delegazione di membri del Parlamento Europeo (alcuni dei quali hanno svolto l'indagine sui programmi Usa) di fronte alla Sottocommissione Affari Esteri della Camera dei Rappresentanti degli USA, un'audizione prevista proprio per martedi' scorso.
Secondo il Washington Post, Hayden avrebbe detto di essere preoccupato all'idea che un'informazione errata possa indurre alcuni paesi a porre fine alla propria collaborazione ai programmi americani. Inoltre, secondo ex-funzionari dell'intelligence, Hayden sarebbe infastidito per il fatto che alcuni rappresentanti stranieri, i cui servizi di sicurezza hanno beneficiato di informazioni derivate dai programmi americani, abbiano avuto l'ipocrisia di criticarli pubblicamente.
Hayden ha detto che le renditions - i trasferimenti dei detenuti Cia in paesi terzi - sono state in totale meno di 100: meno dei 1254 voli Cia identificati dal rapporto del Parlamento Europeo. Tuttavia anche il rapporto specificava che "non tutti quei voli sono stati usati per portare a compimento un'extraordinary rendition". Secondo le fonti del Washington Post, Hayden avrebbe detto che le renditions sono state eseguite con il consenso, e spesso con la collaborazione dei paesi in cui sono stati prelevati i prigionieri, e avrebbe cercato di definire la differenza tra il programma su scala ridotta di detenzione e interrogatorio previsto per i prigionieri piu' pericolosi, e il piu' ampio sistema di detenzione del Dipartimento della Difesa, concentrato su 400 o piu' sospetti di terrorismo detenuti a Guantanamo.
Ieri Desmond Butler, dell'Associated Press, riferiva sull'incontro tra rappresentanti americani ed europei avvenuto martedi'. L'audizione dei parlamentari europei sulle 'renditions' era stata organizzata dai Democratici che, dopo aver conquistato quest'anno il controllo del Congresso, hanno cercato di esercitare una supervisione piu' attenta sulle attivita' di intelligence. Alcuni membri del Parlamento Europeo hanno ribadito ai parlamentari degli Stati Uniti che i metodi usati dalla Cia per rapire e trasferire segretamente i sospettati di terrorismo sono illegali.
L'Europarlamentare Claudio Fava (Author, Report on the Alleged Use of European Countries by the CIA for the Transportation and Illegal Detention of Prisoners) ha detto ai membri del Congresso che il Parlamento Europeo considera una 'rendition' "uno strumento illegale usato dagli Stati Uniti nella guerra contro il terrorismo". L'Europarlamentare Jonathan Evans, a capo della delegazione europea (Chairman, European Parliament Delegation for Relations with the United States), ha dichiarato: "Per noi, nella nostra funzione di Europarlamentari, la semplice nozione di 'rendition' o 'estradizione' eseguita, al di fuori del controllo di una qualsiasi autorita' giudiziaria, su territorio dell'Unione Europea, costituisce una violazione della Convenzione Europea sui Diritti dell'Uomo".
L'Europarlamentare Sarah Ludford (Vice-Chair, Temporary Committee on the Alleged Use of European Countries by the CIA for the Transportation and Illegal Detention of Prisoners) ha dichiarato ai rappresentanti del Congresso che il reclamo di Hayden a proposito del coinvolgimento degli Europei collima con i risultati dell'indagine effettuata dalla commissione del Parlamento Europeo. "Noi" ha detto Sarah Ludford "siamo infatti d'accordo con il direttore della CIA, Michael Hayden, le cui lagnanze a proposito di coloro che in Europa criticano l'agenzia sono oggi riportate dalla stampa". Il Parlamento ha condannato la collaborazione dei governi europei e i loro sforzi per nascondere il loro coinvolgimento.
Sarah Ludford ha anche detto che la commissione d'indagine ha messo in luce il fatto che la 'rendition' non solo e' illegale, ma anche controproducente, perche' mette a repentaglio il rapporto di collaborazione tra la polizia e l'autorita' giudiziaria nella lotta al terrorismo. "Molti di noi - ha spiegato - sono grandemente ispirati dai valori costituzionali degli Stati Uniti, e sono davvero molto preoccupati per il grande danno portato alla reputazione e alla credibilita' degli Stati Uniti dalle violazioni dei diritti umani degli ultimi cinque anni, e per la reale efficacia nel contrasto al terrorismo".
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