NEW del 22 giugno 2006

 
     

Referendum Costituzione : si dice ma non e' vero...
di Rita Guma

Il 25 e 26 giugno saremo chiamati ad un importante momento democratico, cioe' la scelta referendaria sulle modifiche alla Costituzione approvata dalla precedente maggioranza parlamentare.
Tuttavia e' da registrarsi una notevole disinformazione, nella duplice veste di scarsa e di scorretta informazione.
Cerchiamo qui di rispondere a qualcuna delle affermazioni piu' frequenti che ci sembrano piu' importanti e fuorvianti.

1- Chi vota NO non vuole che la Costituzione sia cambiata, ovvero vota a favore dell'attuale costituzione.

2- Con il SI' i poteri del futuro premier sarebbero piu' o meno uguali a quelli di Bush o Blair.

3- La riforma comportera' un risparmio per i conti pubblici, tagliando il numero dei parlamentari.

4- La riforma proposta da D'Alema con la bicamerale prevedeva gli stessi poteri per il premier.

5- Anche il centrosinistra ha modificato la Costituzione nel 2001 con un modesto margine di maggioranza.

6- Ciampi si e' espresso per il NO, ma avrebbe potuto parlare quando era presidente, opponendosi alla riforma. L'ha invece avallata.

7- Il presidente Napolitano ha invitato a votare ed ha parlato di possibili modifiche, quindi e' d'accordo con il Si'.

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