Referendum
Costituzione : si dice ma non e' vero...
di Rita Guma
Il 25 e
26 giugno saremo chiamati ad un importante momento democratico, cioe'
la scelta referendaria sulle modifiche alla Costituzione approvata dalla
precedente maggioranza parlamentare.
Tuttavia e' da registrarsi una notevole disinformazione, nella duplice
veste di scarsa e di scorretta informazione.
Cerchiamo qui di rispondere a qualcuna delle affermazioni piu' frequenti
che ci sembrano piu' importanti e fuorvianti.
1- Chi
vota NO non vuole che la Costituzione sia cambiata, ovvero vota a favore
dell'attuale costituzione.
2- Con
il SI' i poteri del futuro premier sarebbero piu' o meno uguali a quelli
di Bush o Blair.
3- La
riforma comportera' un risparmio per i conti pubblici, tagliando il numero
dei parlamentari.
4- La
riforma proposta da D'Alema con la bicamerale prevedeva gli stessi poteri
per il premier.
5- Anche
il centrosinistra ha modificato la Costituzione nel 2001 con un modesto
margine di maggioranza.
6- Ciampi
si e' espresso per il NO, ma avrebbe potuto parlare quando era presidente,
opponendosi alla riforma. L'ha invece avallata.
7- Il
presidente Napolitano ha invitato a votare ed ha parlato di possibili
modifiche, quindi e' d'accordo con il Si'.
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