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NEW del 19 giugno
2006
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Referendum
costituzione 25 e 26 giugno : non e' vero che... 3- La
riforma comportera' un risparmio per i conti pubblici, tagliando il numero
dei parlamentari. Intanto, la riforma approvata dalla cdl prevede e' vero di abbassare dal 2016 di 112 il numero dei deputati e di 63 quello dei senatori, ma ai membri con diritto di voto del Senato andranno sommati i 40 rappresentanti delle Regioni e dei Consigli delle autonomie locali, i quali avranno una indennita' economica, quindi il numero degli stipendi che si taglieranno (fra tre legislature) e' inferiore a quello che si potrebbe credere. Peraltro nella riforma non si impedisce, ad esempio, di aumentare gli emolumenti ai parlamentari superstiti, e, dato che alle regioni saranno delegati piu' poteri, i membri dei consigli regionali potranno decidere di aumentarsi gli stipendi e conseguenti pensioni. L'unica certezza e' pertanto sul numero. D'altro canto, va considerato che proprio questo passaggio di alcuni poteri (scuola, sanita', polizia) alle regioni, comportera' l'istituzione o il potenziamento di diversi uffici, una sorta di mini-ministeri. L'attuale maggioranza parlamentare ipotizza notevoli cifre, la cdl le mette in ridicolo, ma non avanza ipotesi. E' lecito pero' ipotizzare che trasformare 20 uffici regionali possa costare almeno quanto gli stipendi di qualche centinaio di parlamentari. La Lega poi sottolinea che quando nel 2001 il centrosinistra modifico' la Costituzione, non ridusse i parlamentari. Eppure nella scorsa legislatura lo stesso centrosinistra presento' una proposta di legge costituzionale che prevedeva gia' dal 2011 il numero dei deputati a 400 e dei senatori a 200, ma il centrodestra non considero' la proposta. ___________ NB:
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