CENSURATO
: e se la stampa fosse tutta cosi' ?
di
staff
L'Osservatorio sulla legalita' non e' un giornale. E' il sito
di una associazione e vi pubblicano anche alcuni giornalisti,
ma la maggior parte dei realizzatori proviene dalla societa'
civile in modo trasversale e non politicizzato. Non vi sono
editori ne' guadagno.
L'Osservatorio sulla legalita' e sui diritti Onlus non ha
quindi interessi di casta, lobby o partito quando sostiene
o critica leggi o progetti di legge. Percio' e' solo come
cittadini e come difensori dei diritti umani e civili di tutti
che siamo contrari alla modifica del regime delle intercettazioni
cosi' come voluta dal presente governo (o come proposta dal
passato governo). Riteniamo che essa leda il nostro diritto
di essere informati.
Abbiamo
sempre chiesto alla stampa di informarci di piu', in certi
casi rimproverandola di non farlo abbastanza, mentre questa
legge comportera' meno informazioni: meno informazioni sul
crimine ai magistrati e meno informazioni su quanto succede
'ai piani alti' ai cittadini, mandando impuniti alcuni soggetti
che hanno violato la legge ma su cui sara' piu' difficile
indagare e permettendo ai 'furbetti del quartierino' di farla
franca, dato che la vera punizione per i politici che operano
in segreto e' che quel segreto venga reso pubblico, cosi'
come avvenuto per tanti scandali che con questa legge non
sarebbero mai usciti allo scoperto.
Chi ha commesso delitti contro innocenti deve venire alla
luce. E - facendo salve le questioni private - e' giusto sapere
chi sono veramente, senza maschera, quelli che operano al
potere, che siano di destra o di sinistra. Per questo siamo
solidali con l'odierna protesta dei giornalisti.
Le
motivazioni 'tecniche' del no alla legge sono tante, rafforzate
dal parere di giuristi e magistrati, anche europei, e potrete
leggerle nei link di seguito. Ma qui vogliamo segnalarne soltanto
una.
Tante
sono le notizie scomode che prima o poi i politici potrebbero
voler cancellare per legge, ovviamente sempre con la scusa
di voler salvaguardare noi.
Pensateci:
e se la stampa, prima o poi, fosse tutta censurata?
 
Intercettazioni:
riflessioni critiche sul decreto Alfano
Europa
difende dalla censura giornalisti e autori internet
Intercettazioni:
condanna della Federazione europea dei giornalisti
Intercettazioni:
il CSM sul ddl Alfano, rischi anche per la difesa
Intercettazioni:
con la riforma lotta al crimine piu' difficile
Intercettazioni:
avvocati divisi ma salvaguardano i giornalisti
Intercettazioni:
contrarieta' dell'Unione Giovani Avvocati
Intercettazioni:
il vero e il falso
Intercettazioni:
risultati dell'inchiesta parlamentare contraddicono Alfano
Ddl
Mastella: l'Osservatorio sostenne la protesta dei giornalisti
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