NEW del 23 novembre 2005

 
     

Prigioni segrete CIA : Marty parla di voli sospetti in Europa
di Gabriella Mira Marq

Il responsabile europeo dell'inchiesta sulle prigioni segrete della CIA in Europa orientale, Dick Marty, ha detto ieri di star controllando 31 aerei sospetti che sono atterrati in Europa negli ultimi anni e sta provando ad acquisire le immagini satellitari di alcuni luoghi in Romania ed in Polonia potenzialmente usati allo scopo.

In un rapporto presentato a Parigi martedi' al comitato di questioni giuridiche del Consiglio d'Europa, Marty ha detto che - oltre a quelli in Polonia e Romania - altri aeroporti che potrebbero essere usati da velivoli della CIA di una certa capienza sono Palma de Mallorca in Spagna, Larnaca a Cipro e Shannon in Irlanda. I velivoli risultano "appartenenti ad entita' con i collegamenti diretti o indiretti con la CIA. Si pensa che essi siano stati usati dalla CIA per trasportare i prigionieri".

Secondo il giornale americano Washington Post, che ha riportato per primo le rivelazioni, le strutture di detenzione CIA sarebbero state in alcuni Paesi dell'Europa dell'est per diersi anni durante la guerra fredda e altre carceri CIA sarebbero state in Thailandia e Afghanistan, mentre un piccolo centro sarebbe interno alla base di Guantanamo.

Mentre il commissario alle liberta', giustizia e sicurezza della Commissione UE Franco Frattini - di fronte alle domande di un'inchiesta da parte di deputati spagnoli, britannici, italiani e francesi - ha demandato ai singoli Stati le indagini, il Consiglio d'Europa ha incaricato Marty di verificare la presunta violazione dei diritti dell'uomo e della sovranita' degli Stati membri e ad opera dell'agenzia americana di intelligence.

Gia' in Germania e Spagna vi sono indagini piu' o meno in stato avanzato sulla questione degli scali di voli sospetti in aeroporti nazionali, mentre in Italia vi e' un'inchiesta giudiziaria sul rapimento dell'Imam Abu Omar a Milano ad opera di agenti CIA oggi incriminati, e sembra fondata la ricostruzione secondo cui fu usato l'aeroporto della base militare americana di Aviano per il volo che porto' il sospetto terrorista egiziano in Egitto, dove fu a sua detta torturato.

In una conferenza stampa, il senatore svizzero Dick Marty ha detto che il Consiglio di Europa ha "l'obbligo morale" di esaminare le denunce sul fatto che la CIA abbia installato prigioni segrete sul continente per detenervi e interrogarvi sospetti di Al-Qaida ed ha parlato di movimenti di aerei sospetti. Ma dati i poteri limitati del Consiglio d'Europa, le sue probabilita' di scoprire qualcosa sono ridotte.

Qualora tuttavia Marty verificasse che le rivelazioni del Washington Post sono fondate, l'effetto potrebbe generare non solo imbarazzo per gli Stati Uniti, ma anche ripercussioni politiche di un certo peso. I Paesi in cui fossero trovate tracce dei centri segreti di detenzione potrebbero peraltro anche essere sospesi o espulsi dal Consiglio d'Europa.

Il governo USA non ha confermato ne' negato l'esistenza di tali strutture, ma ha avviato un'indagine per scoprire come sia potuta avvenire la fuga di notizie classificate sulla vicenda, in tal modo confermando la notizia. Un europarlamentare della Polonia ha precisato invece che Varsavia ha negato l'esistenza di carceri segrete, ma che questo riguarda il presente, non il passato.

Speciale diritti con dossier Abu Ghraib e Guantanamo

Speciale Europa

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