NEW del 23 novembre 2005

 
     

Abu Omar : Castelli definisce Spataro militante ; proteste
di Mauro W. Giannini

E' un magistrato "militante" e quindi potrebbe essere frutto di antiamericanismo la sua richiesta di ottenere l'estradizione di 22 sospetti agenti della CIA accusati di aver rapito nel 2003 a Milano l'egiziano Abu Omar.

E' il commento del ministro della Giustizia Roberto Castelli sul capo del team antiterrorismo della procura di Milano Armando Spataro che sta indagando sul caso e gli ha sottoposto - come di routine - la richiesta di estradizione per la ratifica.

"Siccome la legge da' al ministro la facolta' di decidere se dare esito o meno alle richiesta della magistratura - caso rarissimo perche' la magistratura e' indipendente - e' evidente che la ratio e' che e' il ministro a decidere sulla fondatezza di queste accuse", ha aggiunto il Guardasigilli secondo Reuters.

Su questo punto e' sferzante il commento del presidente di Magistratura Democratica Franco Ippolito, che parla di "parole in liberta'" del ministro e si augura che "qualcuno dei consiglieri del Ministero o degli altri componenti del Governo gli faccia omaggio di copia della vigente Costituzione, del codice penale e di procedura penale".

"In un Paese democratico - spiega Ippolito - tutti hanno diritto di parola. Ma un ministro della giustizia non puo' dire parole in liberta'", come quando "rivendica al potere politico la competenza a decidere 'sulla fondatezza delle accuse'". "Evidentemente - e' il commento - l'ingegnere Castelli non si riconosce nei codici e nelle leggi della Repubblica".

Il presidente di MD parla anche di "incredibili valutazioni sul magistrato del Pubblico Ministero, titolare del procedimento penale" e proprio in riferimento ai commenti su Spataro alcune Toghe hanno chiesto al CSM di aprire una azione a tutela del sostituto procuratore milanese, noto fra l'altro per aver presentato ricorso in appello contro l'assoluzione di alcuni presunti terroristi islamici da parte del gip milanese Forleo.

L'egiziano Hassan Mustafa Osama Nasr, noto come Abu Omar, era indagato anche in Italia come sospetto terrorista islamico. Secondo la procura di Milano, sarebbe stato rapito in strada a Milano, portato nella base aerea in territorio italiano ad Aviano e trasferito in Egitto, dove avrebbe subito torture durante gli interrogatori. Non si hanno sue notizie recenti.

Il primo ministro egiziano ha confermato alcuni mesi fa che gli USA hanno trasferito circa 70 militanti nel suo Paese, e il Consiglio d'Europa, la Germania e la Spagna stanno indagando su possibili scali aerei della CIA nei loro Paesi mentre portava prigionieri segreti.

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