18 gennaio 2008

 
     

Corea del sud : giustiziato riabilitato dopo quarant'anni
di Rico Guillermo*

La Corea del sud ha riabilitato il direttore di un giornale giustiziato quarantasette anni fa con l'accusa di sostegno alle politiche della Corea del nord.

La condanna e l'esecuzione di Cho Yong-soo per decisione della Corte Centrale di Seul avvennero all'inizio degli anni '60, dopo che il giornalista era stato arrestato dalla giunta militare guidata dal gen. Park Chung-hee (che piu' tardi divenne presidente), ed era stato accusato di violazione della legge penale speciale.

Mercoledi' un Tribunale sudcoreano ha ribaltato la sentenza, affermando che non vi era nessuna prova che l'uomo avesse avuto contatti con lo Stato comunista confinante. Inoltre la Corte ha sottolineato che la legge speciale si applicava ai leader dei partiti politici e delle organizzazioni sociali, mentre il condannato guidava una organizzazione a scopo di lucro.

Il fratello del giustiziato ha cercato di presentare un ricorso civile contro lo Stato, ma l'alta Corte l'ha respinto, sostenendo che la legge speciale era incostituzionale di per se'.

Cho Yong-soo aveva fondato il suo giornale progressista nel febbraio 1961. Quando tre mesi piu' tardi si verifico' il golpe militare, egli fu costretto a chiudere il giornale. La legge penale speciale entro' in vigore dopo che egli era stato arrestato e accusato, ma fu pplicata al suo caso retroattivamente.

E' stata la Commissione per la Verità e la Riconciliazione sudcoreana, nata nel 2005, a raccomandare il riesame del caso, come di altri 17.

* si ringrazia Claudio Giusti

Speciale diritti

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