12 agosto 2007

 
     

USA : dichiarato innocente dopo vent'anni di braccio della morte
di Rico Guillermo*

E' stato per vent'anni nel braccio della morte ma era innocente. Lo hanno confermato due tribunali degli Stati Uniti ribaltando una sentenza di condanna a morte del 1987 per incendio doloso e omicidio, ma non e' ancora sufficiente per garantirgli la scarcerazione.

Ora quarantatreenne, Richey aveva 18 anni quando ha lasciato la madre scozzese ad Edimburgo per vivere con il padre americano nell'Ohio. Nel luglio 1986 e' stato arrestato per l'omicidio di una bimba di due anni morta in un incendio divampato nell'appartamento di sua madre.

Al processo, Richey e' stato accusato di aver appiccato il fuoco perche' la sua ex ragazza ed il suo nuovo uomo, che erano considerato i presunti obiettivi del piano, vivevano al piano sotto. La madre della bambina e un amico di Richey avevano testimoniato che lei gli aveva lasciato la bimba mentre usciva per la sera, mentre Richey ha sostenuto di aver rifiutato di tenere la bambina. Nuove prove hanno in seguito screditato quella presentata nel processo di primo grado.

I motivi di appello nell'ultima udienza erano che l'imputato aveva ricevuto una rappresentanza legale inadeguata nel 1987. Il 10 agosto una Corte d'appello di Cincinnati ha dato ragione a Richey, mentre la precedente assoluzione concessa da un altro tribunale aveva suscitato il ricorso del procuratore di Stato. L'ultimo appello era una delle ultime possibilita' per l'uomo, che ha sempre protestato la sua innocenza.

In definitiva, la prova in base a cui Richey era stato condannato al processo non era genuina e peraltro egli non ha avuto un processo equo perche' non ha ricevuto adeguata assistenza legale in prima istanza. Lo Stato dell'Ohio ora puo' liberarlo o esaminare nuovamente il suo caso in tribunale entro 90 giorni. Amnesty International GB e altre organizzazioni per i diritti dell'uomo britanniche hanno quindi richiesto la liberazione dell'uomo o un nuovo processo equo.

Da diversi anni AI sta sollecitando le autorita' dell'Ohio affinche' permettano a Kenny Richey di avere un nuovo processo, chiedendo ripetutamente al governo britannico di fare pressione sulle autorita' degli Stati Uniti, in conformita' alla politica di Londra di opporsi alla pena di morte in tutti i casi. Nel 2004 il governo britannico ha confermato il suo impegno sul caso Richey.

Speciale giustizia USA

Speciale diritti

* si ringrazia Claudio Giusti

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