NEW del 12 ottobre 2006

 
     

USA : omicidi ed esecuzioni da Furman a Tucker, 1973 - 1998
di Claudio Giusti*

Secondo il Prof Adam Hugo Bedau, nel decennio 1984 - 1993, l'America ha avuto una media di 22.000 omicidi criminali l'anno (24.700 nel 1991). Circa 17.000 sono stati commessi con armi da fuoco (13.000 con pistole). Armi che, fra omicidi, suicidi e incidenti, hanno causato 39.595 vittime nel 1993 (5.000 erano minorenni) con circa 130.000 feriti. [NOTA. Su 650 milioni di armi da fuoco leggere possedute nel mondo da civili, ben 250 sono in America]

Sempre secondo il Prof Bedau per 10.000 omicidi è stato trovato un colpevole (56% patteggiato) e per 2-4.000 di questi era possibile chiedere la pena di morte, erano cioè death elegible. [NOTA. Gli Afro Americani, pur rappresentando solo il 13% della popolazione, forniscono il 50% delle vittime di omicidio e la prima causa di morte per i ragazzi neri è essere sparati. I maschi neri hanno un tasso di morte violenta che è doppia di quella dei soldati americani nella Seconda Guerra Mondiale e non fu per scherzo che qualcuno li ha dichiarati una specie in via di estinzione]

Le aggravanti capitali.
Le caratteristiche che deve avere un omicidio per diventare capitale sono numerose, vaghe e sottoposte al totale arbitrio della Procura. Di recente il Birmingham News ci ha illustrato le surreali aggravanti che possono portare, in Alabama, ad una condanna a morte.

Se uccidete qualcuno per la strada non siete passibili di pena capitale, ma lo diventate se gli prendete il portafogli. Se ammazzate qualcuno sparandogli da un'auto, che sia o meno in corsa, avete commesso un reato capitale noto come drive by shooting, ma se lo ammazzate dopo essere scesi dall'auto non siete più passibili di condanna a morte (sempre che la macchina non sia parcheggiata in doppia fila, naturalmente).

In Alabama è un delitto capitale uccidere qualcuno che è in auto o in casa sparandogli dal di fuori, ma non lo è più se gli sparate dopo essere entrati in casa o in auto (ma cosa succede se quello esce dall'auto e voi gli sparate standoci dentro?).

Se utilizziamo i dati del Prof Bedau per il quarto di secolo che va dalla sentenza Furman al cinquantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, vediamo che in America ci sono stati almeno 500.000 omicidi criminali, le condanne sono state 250.000 e di queste fra le 50 e le 100 mila potevano essere capitali, ma le condanne a morte sono state, al primo luglio 1998, solamente 5.822 e le esecuzioni 500 (una ogni 1.000 omicidi).

Il Texas doveva festeggiare il cinquantesimo anniversario dei diritti umani con l'uccisione numero 500: quella del canadese Faulder (un caso da urlo come pochi). Ma è poi toccato, qualche giorno dopo, allo sconosciuto Smith e Faulder l'hanno fatto fuori l'anno successivo.

[NOTA. In realtà gli omicidi sono stati 542.396, mentre gli Americani hanno perso 350.000 soldati nella SGM, 53.000 in Corea, 58.000 in Viet Nam e 3.000 in Iraq]

Al 31 dicembre 1998 avevamo circa 6.000 condannati a morte di cui 500 uccisi, 36 graziati, 72 liberati perché innocenti, 180 morti per cause varie e 3.500 ancora nel braccio della morte. I 1.700 che mancano sono quelli le cui condanne sono state commutate dalle corti federali e statali a causa dei gravi errori commessi al processo.

Secondo il rapporto sulla pena di morte in Maryland del Prof. Paternoster, nel periodo che va dal primo luglio 1978 al 31 dicembre 1999 in quello stato ci sono stati almeno 6.000 omicidi per i quali qualcuno è finito in prigione. Di questi 1.311 sarebbero stati passibili di pena di morte che però è stata chiesta in soli 353 casi. La richiesta è proseguita in 180 processi e ha portato a 76 condanne capitali inflitte a 58 persone. Di queste 5 sono state uccise e 9 sono ancora nel braccio. Le 5 uccise (3 neri e 2 bianchi) avevano tutte ucciso bianchi, anche se le vittime di omicidio sono per l'80% nere.

Oggi la situazione dell'omicidio è migliorata e gli Americani sono stati molto contenti di avere avuto, nel 2002, solo 16.638 omicidi criminali, mentre noi italiani, con una popolazione che è circa un quinto, ci siamo preoccupati moltissimo dei nostri 638 omicidi, anche se questi erano meno della metà di quelli del 1994.

I dati della pena di morte americana al 10 ottobre 2006
Delle 53 giurisdizioni americane, 13 non hanno la pena di morte. Il Distretto di Columbia non ha esecuzioni dal 1957, Alaska, Hawaii, Iowa, Massachusetts, Vermont e West Virginia sono abolizionisti da mezzo secolo. Nord Dakota e Rhode Island non hanno esecuzioni dal 1930, il Minnesota dal 1885, il Maine dal 1887, il Wisconsin dal 1851 e il Michigan dal 1837.

Sempre il Michigan divenne nel 1847 la prima giurisdizione al mondo ad abolire stabilmente la pena capitale. Delle quaranta restanti sono state 34 ad avere almeno una esecuzione, ma il grosso è stato fatto nel Sud, con il Texas in testa (un terzo del totale).

Se si vanno a vedere le statistiche fornite dal Death Penalty Information Centre si scopre che fra i dieci stati con il tasso di omicidio più basso otto non hanno la pena di morte, mentre dei due restanti il New Hampshire non ha condannati a morte e il Sud Dakota non ha ancora fatto esecuzioni. 1047 esecuzioni, di cui 376 in Texas (Giorgino ne ha fatte 152, più tre federali).

La Harris County (quella con Houston, nel cui laboratorio di polizia ci pioveva dentro) ne ha fatte 92, Dallas 32 (anche nel suo laboratorio di polizia ci pioveva dentro), la Tarrant County di Fort Worth 27.

La Virginia (la più efficiente nel vuotare il braccio della morte) ha fatto 97 esecuzioni, 83 l'Oklahoma, 66 il Missouri, 61 la Florida. La California pur avendo nel braccio della morte 652 persone ha fatto "solo" 13 esecuzioni al costo di 250 milioni di dollari l'una.

La sedia elettrica ha ucciso 153 persone, 2 i fucilati, 11 i gasati, 3 gli impiccati e 878 uccisi con l'iniezione. I neri uccisi sono 358 e i bianchi 596. Anche se il 50% delle vittime degli omicidi è nero e la quasi totalità degli omicidi avviene all'interno dei due gruppi razziali, l'80% delle vittime dei "giustiziati" era bianco. L'80% delle esecuzioni è avvenuto nel Sud. Le clemenze sono state 229 (167 Illinois) e 123 gli innocenti rilasciati.

Il 10 - 12% era pazzo o minorato mentale e il 10 - 12% si è consegnato volontariamente al boia. I minorenni erano 22 (13 TX) e 11 le donne. I neri che hanno ucciso un bianco sono 213, 14 i bianchi che hanno ucciso un nero (mai nessuno in Texas). Hanno passato in media 11 anni nel braccio.

A parte il texano Jesse DeWayne Jacobs non sappiamo quanti fossero innocenti.

*Appunti per la conferenza del 10 ottobre 2006. Claudio Giusti esperto di diritti umani, e' membro del Comitato scientifico dell'Osservatorio

Speciale diritti umani

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