Israele : Olmert , no inchiesta internazionale su morti Gaza
di Mauro W. Giannini

Il premier israeliano Ehud Olmert ha rifiutato oggi un'inchiesta internazionale sull'uccisione di una famiglia di Palestinesi a Gaza avvenuta la scorsa settimana.

Gli otto civili stavano facendo un pic nic sulla spiaggia e l'esplosione che ne ha uccisi sette e' apparsa collegata con un bombardamento dell'aviazione israeliana, ma una inchiesta interna israeliana ha concluso "inequivocabilmente" che lo scoppio non era connesso al raid. Ma le domande sono rimaste, stimolate in parte da un giornale britannico secondo il quale l'esercito di Tel Aviv avrebbe cancellato le prove. Le immagini dell'unica sopravvissuta in lacrime hanno intanto generato rabbia attraverso il mondo musulmano.

I fautori di una indagine internazionale fanno rilevare che nel 2002 un esame accurato internazionale sottrasse Israele ai reclami palestinesi per un massacro nell'accampamento per rifugiati di Jenin. Tuttavia, nel corso di una riunione del governo, il premier israeliano ha detto "Non accetteremo mai di essere sottoposti a un'indagine internazionale... Nessuno deve dubitare delle nostre inchieste".

Nell'ottobre 2004 - a seguito di una inchiesta interna - l'esercito israeliano sospese un comandante di plotone accusato di aver ucciso una ragazzina palestinese di 13 anni - gia' colpita da proiettili israeliani - scaricandole addosso l'intero caricatore dell'arma. L'esercito aveva inizialmente dichiarato che i soldati avevano aperto il fuoco sulla fanciulla perche' sospettata di portare esplosivo nello zaino, poi rivelatosi una semplice cartella scolastica, ma i militari agli ordini dell'ufficiale lo denunciarono chiedendone la destituzione.

Speciale pace e diritti

___________

NB: I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO L'AUTORE E LINKANDO
www.osservatoriosullalegalita.org

Terroristi: non solo islamici e non solo kamikaze palestinesi