Giustizia
: avvocati , forse protesta per esclusione dal dibattito politico
di osservatoriosullalegalita.org
Gli Avvocati italiani stanno meditando di astenersi dalle udienze per protestare contro il mancato coinvolgimento dei politici nella definizione dei programmi elettorali per la giustizia. Lo ha dichiarato Michelina Grillo, presidente dell'Organismo unitario dell'avvocatura alla rivista Professionisti.
Gli avvocati - che gia' avevano chiesto ai politici di lanciare meno dichiarazioni sulla giustizia tese a sollecitare l'emotivita' del pubblico ed a confrontarsi di piu' sugli aspetti concreti con i professionisti della categoria - lamentano la mancanza di un confronto chiaro tra gli schieramenti su alcune questioni quali la tutela dei diritti dei cittadini e la riforma delle professioni.
"Chiediamo ai due leader di rompere questo silenzio e di spiegare con chiarezza quali sono le loro proposte", ha commentato Grillo, aggiungendo che accanto all'astensione dovrebbe tenersi una manifestazione di protesta.
Gli Avvocati penalisti si erano gia' astenuti dalle udienze per tre giorni, per protestare sulle riforme ed in particolare sulla ex Cirielli. Inoltre diverse Camere penali avevano scelto di astenersi per uno o piu' giorni dalle udienze per protestare sull'eliminazione della trascrizione stenotipica delle deposizioni in aula a causa del taglio dei fondi.
Si tratta di una lesione dei diritti degli imputati che viene messa in atto dai tribunali a causa della necessita' di rispettare i tempi del processo. Ultima in ordine di tempo a scegliere l'astensione per i giorni dal 28 al 30 marzo la Camera Penale della Spezia.
C'e' tuttavia fra i professionisti chi oggi si chiede se questa forma di protesta non sia un boomerang per avvocati ed assistiti, rischiando di non produrre gli effetti desiderati.
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