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NEW del 15 febbraio
2006
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Giustizia
: Pisapia guardasigilli ? Non cosi' distante da Castelli "Pericolo rosso alla Giustizia". Cosi' titola oggi un articolo de La Padania nel quale si afferma che Bertinotti sacrificherebbe un leader trozkista del suo partito - Marco Ferrando, colpevole di ritenere Israele uno Stato artificiale - ma chiederebbe in cambio che l'Unione preveda di affidare il ministero della Giustizia, in caso di vittoria alle elezioni, a Giuliano Pisapia, definito "noto avvocato del gruppo De Benedetti". Ma fra i vari esponenti della sinistra l'on.Pisapia e' forse il piu' vicino a molte posizioni di Roberto Castelli, il quale espresse stima nei suoi confronti in occasione di una discussione sull'abolizione del "reato di opinione", per il quale il parlamentare di sinistra aveva presentato un pdl gia' nel 2002. Inoltre Pisapia e' favorevole alla separazione delle carriere fra giudici e pm, e' contrario al totale azzeramento delle cosiddette "leggi vergogna" di questa legislatura ed invita a salvare "le parti buone" della riforma Castelli dell'Ordinamento giudiziario (compreso l’innesto di rappresentanti delle regioni nei consigli giudiziari, cioe' i rami locali del Csm). Inoltre sempre Giuliano Pisapia definiva "liberticida e anticostituzionale" il mandato di cattura europeo - molto osteggiato da Castelli e dalla Lega - ritenendo inaccettabile che "in Italia possano venire arrestate persone su disposizioni di magistrati di Paesi stranieri che dipendono dall'esecutivo" e commentando di non essere molto preoccupato di trovarsi "sulla stessa linea di Castelli. ___________ NB:
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