NEW del 12 novembre 2005

 
     

ONU : veto USA a risoluzione su massacro Beit Hanoun
di Rico Guillermo

Quanti speravano in un cambimento della politica USA all'ONU a seguito del rovescio elettorale americano devono ricredersi dopo il veto di ieri all'inchiesta sul raid di Israele a Gaza che ha ucciso almeno 18 civili, fra cui molte donne e otto bambini.

D'altra parte gli uomini che rappresentano gli Stati Uniti all'ONU, come in molti altri consessi internazionali, sono stati scelti da George W. Bush. In particolare, qui si tratta del discusso John Bolton, fautore della guerra in Iraq e dai metodi scorretti, sul quale il Senato non diede il suo parere positivo alla nomina, prolungando il dibattito tanto che Bush uso' il potere datogli dalla Costituzione in caso di indecisione della Camera alta e lo nomino' ugualmente.

Oggi che il Congresso non e' piu' a maggioranza repubblicana, Bolton rappresenta ancor meno la volonta' degli Americani, ma e' in grado di condizionare la politica estera USA nella direzione voluta da Bush. Esercitando il loro diritto di veto nel Consiglio di sicurezza, quindi, gli Stati Uniti hanno bloccato il progetto di risoluzione che richiedeva una missione esplorativa delle Nazioni Unite sul comportamento israeliano a Beit Hanoun.

La bozza aveva ottenuto l'approvazione di altri 10 membri del Consiglio di Sicurezza, mentre quattro Paesi - il Regno Unito, la Danimarca, il Giappone e la Slovacchia - si sono astenuti. Il rappresentante degli Stati Uniti si e' unito ad altri membri del Consiglio nell'esprimere rammarico profondo sull'incidente mortale di Gaza, notando pero' che le autorita' israeliane avevano ammesso che l'avvenimento era stato un errore ed avevano avviato un'inchiesta.

Promossa dal Qatar, la bozza di risoluzione avrebbe condannato sia le operazioni militari israeliane a Gaza sia i razzi palestinesi su Israele, richiedendo un ritiro immediato delle forze israeliane dalla striscia di Gaza e la cessazione delle violenze da entrambi i lati. Inoltre la risoluzione avrebbe chiesto che il segretario generale Kofi Annan istituisse in 30 giorni una missione esplorativa sui fatti dell'8 novembre a Beit Hanoun.

Il progetto di risoluzione avrebbe anche invitato il quartetto diplomatico per il Medio Oriente - composto da ONU, USA, UE e Russia - a prendere le misure immediate per stabilizzare la situazione, incluso un possibile "meccanismo internazionale per la protezione delle popolazioni civili".

Con il voto odierno le possibilita' di pace in Medio Oriente si allontanano, sia per la consapevolezza dell'impunita' in caso di eccessi, sia per il senso di frustrazione della popolazione colpita. Anche i Pesi arabi dell'area - come segnalato dal segretario della Lega Araba Amr Moussa - sono delusi e ritengono incomprensibile quanto accaduto all'ONU.

Speciale pace e diritti

___________

NB: I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO L'AUTORE E LINKANDO
www.osservatoriosullalegalita.org

 

 

ONU : Consiglio sicurezza discute del massacro di Gaza

ONU : molte condanne per attacco di Israele a Gaza

Israele : ministro parla di separazione Arabi-Israeliani

Terrorismo : non solo islamici e non solo kamikaze palestinesi