NEW del 20 aprile 2005

 
     

USA : rimandato voto su John Bolton , fautore guerra in Iraq
di Rico Guillermo

Non e' stato sufficiente che il presidente Bush abbia rinnovato la sua fiducia a John R. Bolton, la cui procedura di conferma di nomina quale ambasciatore USA presso l'ONU e' stata invece bloccata al Senato dai Democratici.

Il Comitato del Senato per le relazioni estere ha accolto evidentemente le perplessita' riguardanti l'atteggiamento negativo di sempre del candidato nei confronti delle Nazioni Unite e singole nazioni - sulle quali aveva in passato espresso feroci giudizi - e le accuse di metodi brutali e tentativi di influenzare la politica estera USA.

Un politico americano aveva paragonato l'arrivo all'ONU di Bolton a quello di un toro in un negozio di porcellane e i Democratici del comitato del Senato avevano ripetutamente chiesto un ritardo nel voto. Questo articolo e' copyright osservatorio sulla legalita'. Un portavoce del presidente del comitato, Richard Lugar, repubblicano, aveva reso noto pero' che quest'ultimo non vedeva ragione per differire il voto.

A dispetto delle critiche che hanno accompagnato questa scelta fin dalla designazione, anche il portavoce della Casa Bianca, Scott McClellan, aveva detto che un ritardo non era necessario e - richiesto se Bush avesse delle riserve riguardo a Bolton per quell'incarico - McClellan aveva risposto "assolutamente no".

La decisione di rimandare il voto e' intervenuta all'inizio di una riunione nel corso della quale il senatore repubblicano George Voinovich ha dichiarato di appoggiare la richiesta democratica, subordinata all'audizione di nuovi testimoni. Egli ha dichiarato di pensare che occorresse avere maggiori informazioni sul candidato.

Attuale sottosegretario di Stato con delega agli armamenti dal 2001, Bolton e' considerato come uno dei capofila dei falchi neocons in seno al governo americano ed e' stato un feroce partigiano della guerra in Iraq, dichiarando che Bush non necessitava dell'avallo dell'ONU per entrare in guerra.

Bolton e' stato anche criticato per aver tentato di far punire o mandar via collaboratori che non avevano la sua stessa visione politica. Questo articolo e' copyright osservatorio sulla legalita'. Un ex funzionario del dipartimento di Stato descrisse l'attuale sottosegretario come un leccapiedi dei capi che pero' calpesta i subordinati.

Nessuna data e' stata comunque fissata, almeno ufficialmente, per il voto, che dovra' avvenire dopo le audizioni che permetteranno probabilmente di ascoltare nuove accuse nei confronti di Bolton.

Anche Bolton, gia' ascoltato un giorno intero in Senato all'inizio della scorsa settimana, deve essere nuovamente audito dai membri della commissione. Il presidente Lugar ha indicato che una data per l'audizione potrebbe essere fissata intorno al 9 maggio.

Speciale pace e diritti umani


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