USA
: a 25 anni dalla condanna assolto dalla prova del DNA
di Rico Guillermo
Un altro condannato riconosciuto innocente grazie alla prova del DNA negli Stati Uniti, e il decimo errore giudiziario in cinque anni nella sola contea di Dallas.
Larry Fuller, un nero, era stato condannato per violenza aggravata nel 1981 a 50 anni di prigione sulla base dell'identificazione della vittima della sua aggressione sessuale. Era stato decorato come veterano del Vietnam e prima dell'accusa di stupro aveva un piccolo precedente per furto. Egli si e' detto innocente per oltre 25 anni ma ha ottenuto giustizia solo adesso dopo una petizione per ottenere la prova del DNA, non disponibile ai tempi del suo processo.
La vittima dello stupro aveva detto inizialmente che non avrebbe potuto fornire una descrizione dettagliata del suo aggressore e la luce era scarsa. Pure il riconoscimento della foto segnaletica sottoposta dalla polizia non era stato sicuro ed anche l'inquirente aveva ritenuto insufficienti gli elementi raccolti, ma un altro detective aveva insistito con un'altra fotografia. Anche questa volta la vittima non era stata certa.
La condanna era quindi stata comminata contrariamente allo spirito di cui alla formula americana dell'"oltre ogni ragionevole dubbio", ed il processo non e' risultato equo, come dimostrano gli accadimenti successivi. Intanto un uomo ha perso 25 anni della sua vita per il solo fatto di appartenere al 20% della popolazione maschile che avrebbe potuto commettere quel crimine. Un procuratore ha anche usato il rifiuto di Fuller di ammettere la sua colpevolezza come prova che non poteva essere riabilitato.
Sono 10 gli errori giudiziari riconosciuti grazie a questa prova negli ultimi cinque anni nella sola contea di Dallas, in Texas. Anche la maggior parte delle altre 10 condanne errate si era basata su testimonianze oculari e la serie di condanne illegali sostiene la richiesta di un cambiamento dei metodi investigativi promossa da vari movimenti per i diritti.
L'avvocato Barry Scheck, condirettore del progetto Innocence, ha sottolineato al Dallas Morning News come il tasso di errori della contea sia il piu' alto a livello nazionale ed ha paragonato la situazione a quella di un areoporto dove si verifichino dieci disastri aerei in cinque anni. Situazione che genererebbe sicuramente un'inchiesta e dei cambiamenti.
Secondo l'organizzazione Innocence, a livello nazionale vi sono stati almeno 185 casi di riabilitazione dopo una condanna errata.
*si ringrazia Claudio Giusti, del Comitato scientifico dell'Osservatorio
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