NOTIZIARIO del 28 giugno 2004

 
     

Afghanistan : bomba in moschea , sei morti
di red

Un ordigno e' esploso oggi in una moschea a Ghazni, nell'Afghanistan sud orientale, uccidendo sei afghani, tra cui due dipendenti dell'Onu che lavoravano al censimento elettorale per le prossime elezioni presidenziali, e ferendo altre due persone.

Lo hanno detto fonti militari USA, precisando che l'esplosione dell'ordigno, che era stato nascosto in una moschea della provincia di Ghazni, e' avvenuta alle 11.30 locali.

Due degli uccisi e due dei feriti lavoravano per l'Unama (Missione di assistenza delle Nazioni Unite in Afghanistan). Al momento dell'esplosione il personale dell'Unama era presente nella Moschea per censire gli elettori per le presidenziali del prossimo 9 ottobre.

E' proprio in vista delle elezioni che i terroristi talebani hanno intensificato i loro attacchi, mirati soprattutto agli uffici elettorali.

L'Afghanistan ospita molti gruppi di guerriglieri - nonostante le numerose operazioni condotte per debellarli con l'aiuto delle truppe occidentali, che da tempo stanziano nel Paese - ed ha dato rifugio anche ad Osama Bin Laden, transfuga dall'Arabia Saudita.

Il Paese riveste particolare interesse per i terroristi in quanto vi si trovano randi coltivazioni di oppio, utile per il finanziamento delle loro attivita'.

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