Afghanistan: conferenza donatori a Berlino
di red

Il governo afghano, a due anni dalla caduta del regime talebano chiede sostegni finanziari per la ricostruzione del Paese, e lo fa da Berlino. La Germania ospita infatti la Terza Conferenza internazionale dei Donatori per l'Afghanistan, con la presenza dei rappresentanti una sessantina di Paesi.

Durante l'incontro verra' fatto il punto, insieme al presidente afghano Hamid Karzai, sulla situazione militare, umanitaria e finanziaria del Paese. Alla scorsa conferenza dei donatori, tenutasi a Tokyo, vennero raccolti 4 miliardi di euro.

Gli esperti della Banca Mondiale ritengono che il Paese abbia bisogno di 18 miliardi di euro per affrontare i suoi principali problemi e cioe' la poverta', il terrorismo e la lotta alla coltivazione dell'oppio. La produzione di eroina copre attualmente il 50% del pil afghano e costituisce il 90% del traffico di stupefacenti europeo.

Un problema e' che i Paesi donatori vorrebbero vedere anche un ritorno da quello che alcuni vedono come un investimento. Per il cancelliere tedesco Gerhard Schroeder, invece, l'utile sta nel fatto che "un Afganistan pacificato, libero e sicuro e' un successo per tutti".

Ed, oltre agli Stati vicini, che auspicano una maggiore stabilita' nel Paese, milioni di Afghani, in patria e all'estero, sperano di vedere la loro terra finalmente pacificata e libera dai gioghi del terrorismo e del commercio di droga.

Il premier tedesco ha anche appoggiato la decisione del presidente afghano di rinviare di tre mesi, a settembre, le prime elezioni libere, per ragioni di sicurezza, al fine di approntare opportune misure antiterrorismo.

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