09 settembre 2007

 
     

Voli e prigioni CIA e segreto di Stato alla Corte Suprema USA
di Gabriella Mira Marq

Il senatore svizzero Dick Marty, relatore dell'inchiesta del Consiglio d'Europa sui voli e prigini CIA, ha presentato alla Corte suprema degli Stati Uniti un "amicus curiae brief" contro il segreto di Stato sul sequestro del cittadino tedesco Khaled El-Masri.

Nell'intervento, Marty sostiene che "virtualmente niente" rimane segreto riguardo al rapimento erroneo di El-Masri da parte della CIA e che "sarebbe contrario allo scopo della dottrina sul segreto di Stato (...) permettere che il governo degli Stati Uniti protegga i suoi atti chiaramente illegali in base a quella dottrina".

Marty aggiunge che a El-Masri dovrebbe essere data la possibilita' di dimostrare le sue accuse in una corte americana, come promesso dal ministro degli Stati Uniti Condoleezza Rice in una conferenza stampa del dicembre 2005. Egli ha trascorso cinque mesi in prigioni segrete a Skopje e Kabul prima di essere liberato bendato in una foresta albanese dopo che i suoi sequestratori si erano resi conto di averlo preso per sbaglio.

Oggi chiede il pagamento dei danni per il suo sequestro illegale e la successiva detenzione ma i tribunali americani di primo grado han stabilito che i suoi reclami non possono essere valutati senza compromettere la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, ed ora sara' la Corte suprema a decidere del suo appello. Sul suo caso indaga anche la magistratura tedesca.

Marty, un ex procuratore svizzero onorato in passato dalle autorita' degli Stati Uniti per il suo lavoro nella lotta al crimine organizzato, sottolinea che le sue indagini e altre (quella dell'apposita commissione del parlamento UE) hanno rivelato molti particolari del rapimento di El-Masri, comprese le identità della squadra della CIA che lo ha trasferito, le date ed i voli della sua 'resa' ed i particolari del suo trattamento mentre era detenuto.

In una risoluzione del giugno 2007, l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa ha deplorato l'uso delle leggi sul segreto di Stato da parte dei governi per ostruire le indagini sugli atti illegali degli agenti dei loro servizi segreti. I parlamentari hanno sottolineato che - mentre alcune preoccupazioni per la sicurezza nazionale erano legittime, enti indipendenti dovrebbero sempre poter valutare se le pretese dei governi giustifichino l'impedimento alla giustizia.

Lo stesso problema si pone in Italia per una vicenda anloga a quella di El-Masri, il rapimento a Milano dell'Imam Abu Omar ad opera - secondo le risultanze dell'inchiesta condotta dai PM di Milano - di 2 genti della CIA aiutati da esponenti dei servizi segreti italiani. Per questa vicenda, anche l'Italia e' stata duramente criticata nel rapporto Marty.

Speciale voli e prigioni CIA

Speciale terrorismo

___________

NB: I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO L'AUTORE E LINKANDO
www.osservatoriosullalegalita.org

 

 

Voli CIA: nuovo rapporto Marty critica autorita' italiane

Abu Omar: giudice italiano spiega perche' no alle renditions

Abu Omar, leggi e diritti: Prodi, ma cosa dici?

Detenzioni illegali: Relatore ONU critica governo Bush

Esperti Pentagono criticano interrogatori duri CIA