Giustizia
: avvocati sottolineano richiamo Consiglio d'Europa all'Italia
di Giannini e Mira Marq
A seguito dell'ultimo richiamo del Consiglio d’Europa, la giunta dell’Organismo Unitario dell'Avvocatura ha deciso di presentare il III Controrapporto sulla giustizia e ha chiesto al Governo interventi immediati su riforme e risorse e il dialogo con gli avvocati.
Il due novembre l'Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa ha approvato un documento che recepisce le osservazioni del comitato dell'Assemblea delle questioni giuridiche e dei diritti dell'uomo sulla giustizia in Europa nel quale si dava priorita' all'esame di "problemi strutturali importanti riguardo ai casi che presentano inaccettabili ritardi dell'applicazione dei procedimenti ad oggi in cinque Stati membri: l'Italia, la federazione russa, la Turchia, l'Ucraina ed il Regno Unito".
In pratica il Consiglio d'Europa sottolinea che tali Paesi non danno seguito alle sentenze della Corte. In particolare la Corte ha piu' volte condannato l'Italia per la durata dei processi ed ha sottolineato che il problema non e' ancora stato risolto. L'Assemblea rileva che le deficienze strutturali del sistema giudiziario italiano sono causa di numerose e reiterate violazioni della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e costituiscono "una grave minaccia per il principio del primato del diritto".
La relazione invitava i governi nazionali a individuare i motivi della mancanza di conformita' a quanto sancito dal Consiglio e prendere provvedimenti urgenti. In Italia, sottolinea l'assemblea recependo quanto denunciato dal Comitato, la legge ancora non permette la riapertura dei procedimenti penali contestati dalla Corte, mentre tutti e cinque i governi non hanno approntato altre misure per ristabilire il diritto dei ricorrenti ad un processo equo, malgrado le richieste ripetute a tal fine del Comitato dei ministri e dell'Assemblea.
Michelina Grillo, presidente dell'OUA, ha sottolineato che l'Avvocatura segnala da tampo "ad una opinione pubblica distratta, i richiami del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa che denunciano la grave crisi in cui versa la nostra giustizia". Negli anni scorsi l'OUA ha presentato in sede europea due Controrapporti indipendenti "che evidenziano come l’Italia sia agli ultimi posti per la durata dei processi e per la scarsa efficienza del sistema giudiziario". "Lo abbiamo fatto - sottolinea Grillo - in autonomia con i governi di ogni colore. Il 29 novembre faremo di più, andremo a Bruxelles e lì terremo una giunta straordinaria dell’Oua su questi temi e successivamente presenteremo il III Controrapporto sulla giustizia italiana".
"Al Governo – ha concluso Grillo - ancora una volta chiediamo, come abbiamo fatto durante tutte le manifestazioni di questi ultimi mesi, interventi immediati: dialogo con gli avvocati, riforme organiche e risorse adeguate". L’OUA annuncia l’elaborazione del “III Controrapporto sullo stato della giustizia in Italia”, chiede l’immediata fissazione d’un Ordine del Giorno esclusivamente dedicato alla crisi del sistema giustizia, e sollecita la costituzione d’una apposita Commissione composta da deputati, senatori e "da tutti i soggetti della giurisdizione" per l’elaborazione delle soluzioni dei problemi contestati all’Italia dalle Istituzioni europee.
D'altra parte, fa notare l'associazione degli Avvocati, la Risoluzione interinale adottata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa il 30 novembre 2005 sottolinea l'esigenza di "un approccio interdisciplinare ed un impegno al più alto livello con la partecipazione degli attori principali" e che "l’Avvocatura, anche per i doveri che le derivano dalla Raccomandazione n. R(2000)21 del Comitato dei Ministri agli Stati membri sulla libertà di esercizio della professione di avvocato, è pacificamente soggetto, quindi attore, della giurisdizione, nell’ambito della quale opera sia nell’esercizio dei propri compiti professionali, sia con una continuativa, seppur impropria, azione di surroga indotta delle sopra richiamate deficienze strutturali del sistema".
___________
NB:
I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO L'AUTORE
E LINKANDO
www.osservatoriosullalegalita.org
Critiche alle riforme della giustizia da: