NEW del 09 agosto 2005

 
 
       
 

Terrorismo : interrogato a Roma Issaac Hamdi
di Mauro Giannini

Issac Hamdi, il terrorista coinvolto nei falliti attentati del 21 luglio a Londra, e' stato sottoposto questa mattina alle domande del giudice Domenico Massimo Miceli della IV Corte d'Appello di Roma sulla scorta del mandato di arresto europeo e della rogatoria chiesta dall'Inghilterra, in presenza di funzionari di Scotland Yard.

Il suo avvocato, Antonietta Sonnessa, ha parlato alla stampa di atto dimostrativo dicendo che l'esplosivo non avrebbe potuto nuocere ed attende la perizia degli investigatori britannici sullo zainetto lasciato sulla metropolitana da Hamdi il giorno fatidico. Issac ha ribadito quanto detto in precedenza agli inquirenti ed ha riconosciuto in fotografia le cinque persone che erano con lui il 21 luglio.

Il mancato attentatore di Shepherd's Bush e' detenuto dal 30 luglio nel carcere di Regina Coeli e il 17 agosto si terra' l'udienza per valutare la sua estradizione, molto attesa da Londra ma il cui iter procede lentamente anche perche' - se fosse provato un legame fra Hamdi e gli attentati di Londra - l'etiope potrebbe essere processato in Italia per l'omicidio di Benedetta Ciaccia.

I PM Franco Ionta e Pietro Saviotti hanno aperto un'inchiesta nei confronti di Issac ipotizzando il reato di associazione eversiva con finalita' terroristiche e potrebbero acquisire gli atti dell'interrogatorio.

I compagni di Hamdi resteranno - per decisione del magistrato britannico - tutti in carcere, almeno fino alla prossima udienza fissata per il 14 novembre. Ibrahim Muktar Said, Ramzi Mohammed e Yassin Hassan Omar - tutti fra i venti e i trent'anni - sono accusati di cospirazione, per uccidere, tentato omicidio e possesso di esplosivi. Incriminato anche Manfo Kwaku Asiedu, il presunto quinto attentatore che abbandono' l'esplosivo in un parco.

Said e' accusato di aver cercato di far esplodere una bomba su un bus, Mohammed di aver posto una bomba nella stazione della metropolitana Oval, mentre sarebbe provato che Omar mirava ad un treno nella stazione di Warren Street. Gli uomini hanno parlato solo per confermare i loro nomi. Rischiano l'ergastolo, se condannati.

Una richiesta di estradizione degli Stati Uniti nei confronti del sospetto militante islamico Aswat - trentaduenne espulso dallo Zambia in Gran Bretagna - e' stata esaminata ieri dai magistrati inglesi, ma il magistrato ha stabilito che resti in carcere e che l'estradizione sia riesaminata giovedi'. L'uomo e' accusato di aver creato in Oregon un campo di addestramento per preparare ilitanti combattenti per l'Afghanistan.

Erano gia' in carcere in Gran Bretagna altri quattro uomini e due donne, accusati di aver fornito false informazioni alla polizia sugli attacchi del 21 luglio.

Speciale terrorismo con mappa dei gruppi islamici in Italia

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