NOTIZIARIO del 04 giugno 2004

 
     

Bush arrivato a Roma ; Berlusconi grazie ad alleati
di red

Il presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, e' arrivato a Roma questa notte alle 00.25 a bordo dell'Air Force One. Bush è stato salutato, oltre che dai due ambasciatori USA a Roma, Mel Sembler, e presso la S. Sede Jim Nicholson, dal Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica, Ambasciatore Paolo Pucci. Erano presenti anche alti prelati vaticani. Bush vedra' oggi le piu' alte cariche dello Stato.

Ieri sera il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha voluto dare alla visita di oggi di George W. Bush una connotazione di ringraziamento per gli alleati che liberarono l'Italia dall'occupazione nazista. "Ho pensato che fosse giusto che questa sera noi italiani ricordassimo insieme quel 4 giugno di sessant’anni fa - ha detto Berlusconi, aggiungendo "Il presidente degli Stati Uniti è in questi giorni in Europa per celebrare quelle dolorose, gloriose, decisive pagine della nostra storia."

Il premier ha detto che "diversi settori del nostro mondo politico hanno preso a pretesto questa visita per manifestare la loro ostilità nei confronti degli Stati Uniti." ed anche di essere preoccupato per "la possibile violenza, quell’assurda violenza che abbiamo già visto in opera troppe volte. Mi preoccupa la convinzione, instillata in alcuni ragazzi, che bruciando una bandiera, spaccando una vetrina o peggio, si possa dare maggiore forza alle proprie idee.".

Berlusconi ha anche richiamato in modo positivo la resistenza, "chi resistendo sui monti ai nazisti", aggiungendo che "per liberare l’Europa i nostri alleati americani hanno pagato un enorme tributo di sangue. " concludendo che "un legame antico ci lega agli Stati Uniti."

Berlusconi ha poi fatto riferimento all'attacco alle torri gemelle affermando che a quel punto gli Italiani hanno "capito che quell’attacco era rivolto anche a noi, all’Occidente, al mondo intero. Abbiamo capito che, purtroppo, nella storia stava prendendo il via un’altra tragica sfida alla libertà. Pensavamo che, con la caduta del comunismo, dopo il crollo del Muro di Berlino, potesse finalmente aprirsi l’era della pace. Invece no. Il terrorismo ci ha dichiarato guerra, una guerra che mai avremmo pensato di dover combattere, tra tutte le guerre la più insensata, la più vile."

Secondo Berlusconi "L’Italia riceverà dunque domani il Presidente americano. E’ nostro dovere riceverlo, al di là di ogni diverso giudizio politico sull’intervento militare in Iraq" perche' "attraverso di lui diremo grazie al popolo americano".

Intanto sono previste numerose manifestazioni pacifiste di protesta in tutta Italia organizzate da associazioni di volontariato e movimenti per la pace, mentre si e' deciso di non sottostare al ricatto dei sequestratori di Stefio Agliana e Cupertino, che pretendevano una marcia di protesta antiBush a Roma.

by www.osservatoriosullalegalita.org

_____________

I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE COPIATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE

 

Iraq: 10000 civili uccisi

Annan: l'occupazione peggiorera' la situazione

Iraq: Rumsfeld ammette
che e' guerra

Cheney voleva la guerra
dal 1998

Bush pianificava la guerra
gia' a novembre 2001

Soldati USA comprano giubbotti antiproiettile