COMUNICATO del 06 novembre 2005

 
     

Ferrante - Borsellino : perche' non li candidate voi ?
di Rita Guma*

La battuta piu' felice della settimana e' che la candidatura di Ferrante alle primarie milanesi sarebbe un conflitto di interessi.

E' divertente perche' a farla sono i sostenitori del partito composto dagli avvocati del premier e dirigenti delle aziende del premier, tutti non dimissionari, a differenza di Ferrante. E ovviamente del premier stesso - proprietario per interposta persona di TV e giornali - e del ministro Lunardi, possessore di una impresa di costruzione di infrastrutture. Quanto ai magistrati, ve ne sono pure nella maggioranza (ad es. Bobbio, Centaro, Mantovano).

La domanda e': perche' non li candidate anche voi, personaggi come Ferrante e Borsellino, invece di scegliere avvocati del premier, amici di ministri di Saddam Hussein citati in rapporti Oil for food, chirurghi a libro paga di multinazionali americane, inquisiti con amici inquisiti siciliani, ed ex subrette coinvolte nella gestione di cantieri stradali sotto inchiesta?

La nostra domanda e' al di sopra di ogni sospetto, perche' abbiamo fatto sempre le pulci a Rutelli e Carra, a D'Alema e compagni, ai disobbedienti, ai riciclati , denunciando anche le campagne stampa scorrette a sinistra, mentre in altri casi abbiamo espresso sostegno a scelte o dichiarazioni di esponenti della maggioranza, Fini, Pisanu ed in altri tempi anche Bossi.

Ed il punto e' proprio questo: a noi non interessa la connotazione ideologica dell'area in cui vengono proposti dei candidati, ma i candidati stessi. Se sono seri, puliti, coerenti e super partes, chiunque potrebbe candidarli.

La domanda e' a questo punto - e dovrebbe esserlo anche per gli elettori - perche' alcuni non lo facciano.

* presidente Osservatorio sulla legalita' e sui diritti onlus

Speciale immigrazione

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