25 gennaio 2007

 
     

Londra : vescovi contro legge di adozione a coppie gay
di osservatoriosullalegalita.org

Nei giorni scorsi l'arcivescovo di Westminster, Cormac Murphy-O'Connor - contrario alla legge che in Gran Bretagna, a partire dal mese di aprile, consentira' anche alle coppie dello stesso sesso di adottare bambini - aveva scritto al premier Tony Blair per chiedergli di esentare le agenzie di adozione cattoliche dalle nuove norme.

L'arcivescovo minacciava, in caso contrario, la chiusura delle organizzazioni religiose che si occupano di trovare una casa ai bambini senza famiglia, adombrando la possibilita' di gravi conseguenze per gli orfani. Poco dopo erano giunte sulla scrivana di Tony Blair altre lettere di sostegno ai cattolici: quelle degli arcivescovi anglicani di Canterbury e York, Rowan Williams e John Sentamu, secondo cui "i diritti della coscienza non possono essere disciplinati da una legge".

Nel Governo le opinioni sull'argomento non sono unanimi. Il ministro Ruth Kelly, fervente cattolica, sostiene il punto di vista dell'arcivescovo. Altri ministri criticano l'eccessiva sensibilita' dimostrata da Blair nei confronti delle pretese dei cattolici, e l'accusano di debolezza. Ieri, scrive il Guardian, Blair ha incontrato una delegazione di parlamentari laburisti, e alcuni parlamentari cattolici, tutti contrari all'esenzione.

La laburista Angela Eagle, che ha partecipato alla riunione, in cui si e' prospettata la possibilita' di un periodo di transizione di circa tre anni tale da permettere alle agenzie cattoliche di trovare una famiglia per i bambini attualmente affidati alle loro cure, si e' dichiarata favorevole al compromesso "a patto che la transizione abbia una durata definita e non vada avanti per sempre" e ha anche aggiunto: "Non saremo noi a fare i dogmatici sull'argomento. Non stiamo dicendo che le coppie omosessuali debbano essere selezionate sempre e in qualsiasi circostanza. Diciamo che non dovrebbero essere escluse per principio".

Anche il Lord Cancelliere, Lord Falconer, e' tra coloro che sostengono che nessun gruppo religioso puo' esssere esentato dall'ubbidire alla nuova legge sui diritti degli omosessuali, e dello stesso parere e' il ministro dell'Istruzione, Alan Johnson. Il ministero dell'Istruzione ritiene di poter coprire il vuoto lasciato dalle agenzie cattoliche nel caso di un loro ritiro: infatti ogni anno vengono dati in adozione circa 2900 bambini, di cui circa 200 tramite le agenzie cattoliche.

Harriet Harman, ministro degli Affari Costituzionali, ha spiegato che "si puo' essere contro la discriminazione o si puo' permetterla. Non si puo' invece essere 'solo un pochino' contro la discriminazione".

Riportiamo, tratto dal sito della diocesi di Westminster, il testo della lettera scritta dall'arcivescovo Cormac Murphy-O'Connor a Tony Blair per spiegare le ragioni che dovrebbero esentare le agenzie di adozione cattoliche dall'attenersi all'Equalities Act, 2006, che entrera' in vigore in aprile.

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