NEW del 10 gennaio 2006

 
     

USA : Corte Suprema , Alito , nessuno al di sopra della legge
di Giulia Alliani

"Nessuno e' al di sopra delle legge, e nessuno e' al di sotto della legge. L'unico obbligo per un giurista e' quello che gli viene imposto dalla legge Un giudice non puo' avere un programma prestabilito e in nessun caso puo' avere una preferenza per un particolare risultato".

Queste le dichiarazioni ai 18 senatori che compongono la Commissione per la Giustizia di Samuel A. Alito Jr., proposto come giudice della Corte Suprema USA, in occasione della prima delle sedute per la sua conferma.

Il discorso di Alito e' durato una decina di minuti e l'accento e' stato posto soprattutto sull'indipendenza del potere giudiziario: una forma di rassicurazione e di impegno a occuparsi dei singoli casi e non dei loro possibili riflessi politici.

I senatori Democratici, preoccupati all'idea che il nuovo giudice sia di idee conservatrici, hanno manifestato l'intenzione di scandagliare le sue convinzioni a proposito dei diritti dell'individuo, dell'aborto, del voto, e della sua opinione sui poteri del Presidente in materia di sicurezza nazionale.

"In un momento in cui la Casa Bianca abusa dei suoi poteri, giustifica e autorizza la tortura, e spia i cittadini americani - ha detto il Senatore Edward Kennedy - trovo francamente preoccupante l'appoggio del giudice Alito a un esecutivo dotato di tutti i poteri".

Speciale diritti

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