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NEW del 19 ottobre
2005
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Liberta'
di stampa : premiati giornalisti a rischio di morte Un altro premio ai giornalisti perseguitati del mondo tenta di portare l'attenzione sul problema, sia localmente che a livello internazionale, oltre ad onorare il coraggio di chi per la liberta' di espressione e per il diritto di cronaca si farebbe uccidere e rischia effettivamente la vita. Provengono dallo Zimbabwe, dall'Uzbekistan, dalla Cina e dal Brasile i destinatari del premio per la liberta' di stampa 2005 del comitato internazionale per la protezione dei giornalisti, Beatrice Mtetwa, Galina Bukharbaeva, Shi Tao e Lścio Flįvio Pinto. I quattro saranno premiati il 22 novembre a New York. La Mtetwa e' un avvocato. E' stata arrestata e picchiata per aver difeso i giornalisti indipendenti nelle Corti dello Zimbabwe ed aver vinto molte delle cause che li riguardavano e che prevedevano capi d'accusa penali. Bukharbaeva e' un'ex corrispondente dall'Uzbekistan dell'Istituto per il giornalismo sulla guerra e la pace. Ha rischiato la vita per aver coperto il massacro di civili nella citta' di Andijan nello scorso maggio e vive ora in esilio negli USA mentre nel suo Paese pendono su di lei accuse penali. Shi Tao sta scontando una condanna a dieci anni di prigione per "rivelazione di segreti di Stato" in quanto colpevole di aver pubblicato alcuni articoli in internet in un Paese dove anche la parola "liberta'" e' bandita dalla rete, vi sono controlli censorii tecnologicamente avanzati ed e' stata recentemente inasprita la normativa per pubblicare in internet. Flįvio Pinto e' il direttore ed editore del giornale "Jornal Pessoal", un bimestrale brasiliano. E' stato aggredito fisicamente e minacciato di morte per aver indagato sul traffico di droga nella regione amazzonica. ___________ NB:
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