NOTIZIARIO del 29 settembre 2004

 
     

Iraq : Tony Blair conferma che la guerra divide la Gran Bretagna
di Mauro Giannini

Il primo ministro britannico Tony Blair ha riconosciuto, in un discorso pronunciato ieri al Congresso annuale del partito laburista, che la guerra in Iraq ha diviso la Gran Bretagna, tuttavia ha espresso la sua soddisfazione per aver contribuito a destituire Saddam Hussein.

Nel suo intervento, interrotto da manifestazioni di pacifisti, Blair ha chiesto ai Britannici di sostenere i suoi sforzi per l'avvento della democrazia in Iraq.

"So che questa questione ha diviso il Paese - ha detto Blair - comprendo assolutamente perche' alcuni non sono d'accordo. Gli elementi usati per provare che Saddam aveva armi chimiche e biologiche... si sono rivelati falsi. Lo riconosco e lo accetto".

Il premier britannico ha aggiunto che egli puo' scusarsi per le informazioni rivelatesi inesatte, ma mai si scusera' per aver rovesciato Saddam: "il mondo e' migliore con Saddam in prigione piuttosto che al potere" ha detto Blair, che ha chiesto ai cittadini britannici di "unirsi alla nostra determinazione a sostenere gli Iracheni finche' il lavoro sara' terminato".

Ma le conclusioni del "lavoro" sembrano lontane, almeno a giudizio del re di Giordania Abdallah e dei rapporti del Pentagono che evidenziano difficolta' all'espletamento di libere elezioni in gennaio e nella situazione generale di sicurezza del Paese.

Speciale pace e diritti


by www.osservatoriosullalegalita.org

___________

I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE

 

 

Annan, guerra illegale, trema Tony Blair

Iraq: ex avvocato del Foreign Office, guerra illegale

Iraq: le bufale della CIA