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NOTIZIARIO del 07
luglio 2004
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Iraq
: scoppi a Baghdad e Allawi vara nuove leggi Baghdad accoglie con esplosioni nella zona verde il varo delle leggi straordinarie di sicurezza. Quattro colpi di mortaio hanno colpito le vicinanze del quartier generale politico del nuovo primo ministro ad interim Iyad Allawi ferendo tre uomini e una donna. Gli attacchi hanno avuto come obiettivo un ramo della Zaitoun Street, nel centro di Baghdad, accanto ad una casa di proprieta' di Allawi, secondo ufficiali di polizia. Il primo ministro era assente, come risulta da un comunicato del Ministero dell'Interno. Circa un'ora dopo c'e' stata un'altra esplosione. I soldati americani non hanno subito ammesso le esplosioni della mattinata, forse perche' le esplosioni sono giunte solo qualche ora prima che il governo ad interim desse ad Allawi l'autorita' di imporre misure straordinarie per salvaguardare la sicurezza nel Paese. Le nuove leggi sottoscritte da Allawi danno il potere ai funzionari iracheni di istituire la legge marziale per periodi limitati ed in speciali circostanze ed in posti specifici, ha detto Nassir Nassir, un collaboratore di Allawi. Inoltre il governo avra' altri poteri, come quello di sciogliere associazioni, e disporre intercettazioni telefoniche. Il primo ministro ed il governo hanno ritardato l'annuncio del varo della nuova legislazione per evitare le resistenze che si hanno sempre in simili occasioni, ha detto il funzionario, che ha annunciato una conferenza stampa cui dovrebbero partecipare anche i ministri della Giustizia, Malek Dohan al Hassan, e dei Diritti umani, Bajtiar Amin. Il funzionario non ha voluto rilasciare una copia della legge prima della conferenza stampa ed i dettagli non sono chiari. Fonti USA hanno comunque ipotizzato la necessita' di un contributo supplementare da parte dell'esercito statunitense in conseguenza delle nuove leggi. Sabato il portavoce di Allawi, Georges Sada, aveva ipotizzato una amnistia limitata per i miiziani che avessero ucciso Americani, poiche' le loro azioni potevano essere considerate legittimi atti di resistenza. Tuttavia il ministro per la sicurezza nazionale, Barham Salih, ha detto che il governo ha discusso sull'offerta di amnistia e deliberato come dare "al popolo un'opportunita' di reinserirsi nbella societa'" ma allo stesso tempo "restando fermi contro coloro che avessero commesso atrocita' e crimini contro il popolo iracheno e contro le forze di coalizione che ci hanno aiutato ad uscire dalla tirannia". Non si conoscono i dettagli della legge, ma non e' difficile immaginare le reazioni dei militanti, molti dei quali non sarebbero attratti nemmeno dall'amnistia, e che potrebbero invece incalzare ulteriormente il nuovo governo. Lo stesso Allawi e' stato condannato a morte il mese scorso in un video trasmesso da un sito islamico collegato al noto militante di Al Qaeda Abu Mussab al-Zarqawi, ricercato dagli Americani per le violenze commesse in Iraq. by www.osservatoriosullalegalita.org ___________ I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE
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Allawi giustifica raid aereo USA a Falluja Allawi ad Iran e Siria: le truppe della coalizione devono restare Allawi forse varera' un'amnistia
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