NOTIZIARIO del 06 luglio 2004

 
     

Iraq : Allawi giustifica raid ereo USA a Falluja
di Rico Guillermo

Il primo ministro iracheno ad interim Iyad Allawi ha giustificato oggi la decisione degli USA di bombardare Falluja.

Allawi, che ha parlato dopo una consultazione dl nuovo governo a Baghdad, ha detto che l'obiettivo era stanare due tonnellate di esplosivo che sarebbero state usate da sostenitori del fuggitivo Abu Musab Al Zarqawi.

Il lancio aereo delle sei bombe usate a Falluja e' stato distruttivo ed ha lasciato sul terreno un grande cratere. Sorgenti ospedaliere hanno detto che alla fine 12 persone sono state uccise nel raid aereo e piu' di cinque ferite. Fra le vittime donne e bambini.

Ma il primo ministro ha insistito che il raid mirava a "terroristi" che uccidono Iracheni innocenti e distruggono scuole, stazioni di polizia, ospedali con autobombe e giubbotti imbottiti di esplosivo".

Tuttavia i residenti locali non hanno accettato la spiegazione: "Parlano di terroristi, ma queste sono famiglie", commentavano i passanti sulla scena del bombardamento. Non si tratta della prima operazione giustificata con la ricerca di Al Zarqawi che miete vittime innocenti.

Il governo ad interim ha insistito sul distruggere i combattenti armati, anche se Allawi ha cancellato una conferenza stampa sulle nuove leggi di sicurezza di cui avevagia' parlato il suo portavoce Georges Sada.

A dispetto del ritardo, comunque, il ministro degli esteri Hushyar Zebari ha detto che il governo vorrebbe subito inrodurre le leggi di sicurezza, come la pena di morte e l'amnistia limitata per gli insorti.

Domenica Allawi aveva rigettato l'accusa mossagli da piu' parti di essere una marionetta nelle mani degli Stati Uniti e di dipendere sostanzialmente dal nuovo ambasciatore di Bush a Baghdad, John Negroponte.

Il primo ministro iracheno ha detto di aver combattuto "con onore" contro Saddam Hussein "quando l'America era con lui, quando la Gran Bretagna era con lui, quando il mondo era con lui".

Allawi era un ex membro del partito Baath, e divenne un obiettivo di Saddam, di cui ha affermato: "Saddam cerco' di uccidermi, come ha cercato di uccidere gli Iracheni".

Riguardo ai combattenti armati iracheni, Allawi aveva detto che avrebbe distrutto la guerriglia prima degli USA, aggiungendo: "noi rispettiamo il nostro rapporto con gli Stati Uniti, ma non siamo le marionette di nessuno".

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