NOTIZIARIO del 23
dicembre 2004
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Giustizia
: in futuro separazione delle carriere in Costituzione "In fututo il Titolo IV prevedera' una separazione delle carriere" tra giudici e pubblici ministeri. Lo ha annunciato il ministro della Giustizia, Roberto Castelli. Il guardasigilli ha comunicato che tale riforma sara' effettuata nella prossima legislatura. Riguardo alla revisione della riforma dell'ordinamento giudiziario necessitata dai rilievi del Capo dello Stato, Castelli ha auspicato che "si possa lavorare tutti insieme, anche con l'opposizione". Il ministro ha parlato uscendo da un incontro di due ore presso il ministero della Giustizia con i 'saggi' della CdL. La decisione emersa nel corso dell'incontro e' che il testo del ddl sulla riforma dell'ordinamento giudiziario sara' analizzato per essere modificato solo nei 4 punti censurati dal presidente della Repubblica, senza riscritture. Il prossimo appuntamento sara' il 27 dicembre, in commissione Giustizia al Senato. A tal proposito l'Associazione Nazionale Magistrati ha richiesto un incontro con i responsabili giustizia dei partiti "per esporre la posizione della magistratura in relazione al riesame parlamentare della legge sull'ordinamento giudiziario, con riferimento sia ai punti oggetto del messaggio presidenziale, sia, piu' in generale, alle questioni di praticabilita' della riforma". La Giunta Esecutiva Centrale dell'ANM annuncia che con l'occasione "esporrą anche le proposte di possibili interventi legislativi volti a migliorare la efficienza del servizio e la celerita' dei procedimenti, problemi centrali della giustizia" come sottolineato ieri dal Presidente della Repubblica. Intanto il presidente della Camera Pierferdinando Casini invita tutti a tener conto dei richiami fatti dal presidente Ciampi sulle riforme perche' sono 'di buon senso'. Casini esprime "qualche dubbio" sul metodo con cui si stanno affrontando oggi le riforme, poiche' teme un "processo costituzionale che abbia vita breve".
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Perche' in Italia i processi sono troppo lunghi |