NOTIZIARIO del 16 dicembre 2004

 
     

Ordinamento giudiziario : Ciampi rinvia legge alle Camere
di red

Il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha rinviato oggi alle Camere la legge che delega il Governo per la riforma dell'ordinamento giudiziario, fortemente voluta dal ministro della Giustizia Roberto Castelli.

Tra i motivi del rinvio da parte del presidente della Repubblica figurano l'insufficiente copertura finanziaria delle Scuole superiori della magistratura, la violazione dell'art. 105 della Costituzione relativo al CSM e la violazione della norma costituzionale sulla gerarchizzazione delle Procure.

Questi ultimi due rilievi erano contenuti anche nelle analisi critiche dell'ANM e di diversi giuristi, nonche' di associazini della societa' civile impegnate sul fronte giustizia. La legge era stata contestata per motivi diversi da magistrati e avvocati, che avevano effettuato anche giornate di astensione dalle attivita' giudiziarie.

Il messaggio motivato del Capo dello Stato e' giunto nelle mani dei presidenti delle Camere Marcello Pera e Pierferdinando Casini mentre il parlamento era riunito in seduta comune per l'elezione di due giudici della Corte Costituzionale.

Il guardasigilli aveva sollecitato il Capo dello Stato a velocizzare la sua risposta, ottenendo una risposta con cui il Presidente Ciampi confermava la sua volonta' di avvalersi per l'esame della legge del tempo concessogli dalla Costituzione, cioe' 30 giorni.

Nell'attesa Castelli aveva parlato di "limbo", in cui verserebbe nel frattempo l'organizzazione giudiziaria.

Il presidente della Repubblica aveva gia' rinviato alla Camere il ddl Gasparri sul riassetto radiotelevisivo esattamente un anno fa.

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