NOTIZIARIO del 15 aprile 2004

 
     

David Donatello : parole pace da Cruz e Spielberg
di red

Anche la cerimonia di consegna del premio cinematografico David di Donatello e' stata interrotta dalla notizia che un ostaggio Italiano era stato giustiziato in Iraq.

Poco prima, la spagnola Penelope Cruz, premiata come migliore attrice protagonista, aveva glissato sulla soddisfazione del premio dicendo appunto: "in questo momento il mio desiderio e' un mondo senza violenza e senza odio".

Altre parole contro la guerra sono arrivate nel corso della manifestazione da Roberto Benigni e da Steven Spielberg, presenti alla cerimonia per il premio speciale della giuria. ''Ho l'impressione - ha detto Spielberg - che questa guerra non sia stata fatta per necessita', ma per scelta e cio' mi addolora''.

Alcune ore prima della cerimonia il regista statunitense aveva ricevuto dalle mani del capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi la medaglia di Cavaliere di Gran Croce per la sua "straordinaria testimonianza della brutalita' della storia", come ha spiegato il presidente della Repubblica alludendo al film ' Schindler List'.

Ciampi ha detto che quell'opera "ha commosso tutti, ci ha insegnato e ci ha ricordato molto." Ciampi ha aggiunto che Spielberg "si sta interessando alla storia dell'olocausto degli ebrei italiani, e delle migliaia di giusti italiani dei quali, solo di recente, abbiamo imparato a conoscere qualche nome, come quello di Perlasca, di Palatucci, di Don Aldo Brunacci".

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