NOTIZIARIO del 23 agosto 2004

 
     

Darfur : Unione Africana potrebbe mandare truppe
di red

Il presidente nigeriano Olusegun Obasanjo ha proposto ieri di dare un ruolo maggiore alle truppe dell'Unione Africana nel ristabilimento della pace nella regione sudanese del Darfur alla vigilia dei colloqui fra il governo ed i ribelli sudanesi, che iniziano oggi ad Abuja.

Il governo sudanese ha gia' rifiutato la presenza di truppe straniere per altro scopo che non sia quello di protezione degli osservatori ed in precedenza aveva protestato sia con gli Stati Africani, sia con la Lega Araba che gli USA cercavano una scusa per inviare truppe di invasione e rovesciare il governo di Khartoum. Adesso potrebbe essere l'Unione Africana (di cui alcuni Stati arabi fanno parte) a decidere l'invio di truppe, poco convinta del reale impegno del governo sudanese.

Obasanjo - che e' anche presidente dell'UA - ha detto che la forza internazionale dovrebbe aiutare il governo sudanese a disarmare i ribelli Janjaweed, una milizia filogovernativa del Darfur accusata di aver ucciso decine di migliaia di persone ed averne costrette di conseguenza un milione a fuggire dalle sue terre.

Obasanjo ha dichiarato in televisione che la forza di pace africana dovrebbe disarmare i ribelli antigovernativi mentre "il governo del Sudan deve fare simultaneamente pressione sui Janjaweed". Obasanjo ha detto che "il governo non puo' essere capace del disarmo pacifico dei ribelli. Ecco dove gli sforzi dell'UA saranno necessari."

Il Ruanda ha gia' mandato 150 soldati per proteggere i rappresentanti dell'UA che controllano il cessate il fuoco fra le parti nel e la Nigeria ne mandera' altri 150 questa settimana ma sta pensando di inviarne fino a 1500. Altre nazioni africane hanno offerto di unire loro truppe al contingente di pace.

by www.osservatoriosullalegalita.org

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