Tagli
al sostegno ? Cosa fare
di
Osservatorio*
Per ottenere giustizia rispetto al taglio ad un sostegno scolastico
dovuto, si possono intraprendere alcune azioni:
1)
diffidare per iscritto l'amministrazione dal proseguire nella
violazione del diritto (vedi modello
diffida)
2)
qualora non funzioni la 1), adire al Tribunale amministrativo
regionale (TAR) con l'accorgimento di far allegare dal vostro
avvocato tutta la documentazione relativa al danno patrimoniale
e personale subito. Diversamente il Tribunale non puo' che
stabilire somme esigue per via equitativa in base alla sola
considerazione che e' stato violato un diritto. Invece occorre
far valutare - se c'e' stato - il danno di apprendimento per
lo studente disabile, l'eventuale regresso relazionale conseguente
alla mancanza del sostegno o della frequenza scolastica, nonche'
allegare documentazione delle spese sostenute per tenere il
minore a casa (assistenza, aspettativa senza assegni qualora
presa da un familiare con questa motivazione, spese per una
eventuale struttura privata di formazione, etc). I ricorsi
in materia di assistenza sono esentati dal pagamento di tasse
processuali.
3)
in ogni caso (soprattutto dopo l'esito positivo di un procedimento
legale), scrivere alla Corte dei Conti regionale illustrando
il danno subito dallo Stato in ragione del rifiuto dei pubblici
funzionari incaricati di concedere adeguato sostegno all'allievo
disabile (vedi indicazioni).
*
i presenti consigli ed il materiale linkato sono a cura di
dott. Massimiliano Trematerra, avv. Margherita Corriere, dott.ssa
Flavia Fulvio, membri del Comitato tecnico-giuriico dell'Osservatorio
 
Lettera
aperta sul sostegno
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