![]() ![]() |
||||
NEW del 13 ottobre
2006
|
||||
![]() |
![]() |
|||
![]() |
![]() |
|||
Nobel
per la letteratura a Orhan Pamuk , che parlò degli Armeni Un premio che acquista anche il valore di un simbolo in questo particolare momento storico, il Nobel per la lettertura 2006 ad Orhan Pamuk, scrittore e dissidente turco. Simbolica anche la motivazione, che richiama il dialogo interculturale: "nella capacita' di incarnare l'anima malinconica della sua citta' ha scoperto nuovi simboli per il confronto e l'intreccio delle culture". I suoi libri, Pamuk e' stato anche processato lo scorso anno con l'accusa di attentare al suo Paese per aver citato il genocidio degli Armeni in un'intervista ad un giornale svizzero. In quella occasione lo scrittore affermo': "30.000 Curdi e un milione di Armeni sono stati uccisi in queste terre", ma soggiunse che nessuno voleva parlarne. Ankara ridimensiona l'olocausto armeno del 1915 e persegue chi ne afferma l'esistenza storica e la portata. Per questo Pamuk e' perseguito in base ad una nuova versione dell'articolo di legge che considera illegale insultare la Repubblica, il Parlamento o qualsiasi istituzione dello Stato. Il processo e' stato sospeso, dopo una drammatica udienza. Pamuk e' l'intellettuale di maggior rilievo fra i 60 giornalisti, editori e scrittori perseguitati per fatti simili in Turchia. E' infatti vincitore di numerosi premi internazionali per i suoi libri, scritti peraltro in francese, inglese, tedesco e svedese oltre che in turco e tradotti in venti lingue. In questo momento, pero', vi e' la necessita' per Ankara di mostrare all'Unione Europea il rispetto delle liberta' fondamentali. Inoltre il parlamento UE ha posto come condizione per l'adesione che la Turchia riconosca il genocidio degli Armeni, per cui il processo, ma anche questo Nobel, si riempiono di implicazioni politiche. Speciale liberta' di espressione ___________ NB:
I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO L'AUTORE
E LINKANDO
|