NEW del 03 aprile 2006

 
     

Par condicio : Authorità Comunicazioni, sanzione di 250.000 euro a TG4
di osservatoriosullalegalita.org

Il Garante per le telecomunicazioni ha stabilito oggi una nuova sanzione per il TG4. La Commissione servizi e prodotti dell'Autorita' presieduta da Corrado Calabro', ha deciso infatti il pagamento di 250.000 euro perche' il telegiornale di rete 4 non ha provveduto, nel periodo tra il 22 e il 28 marzo 2006, al riequilibrio dell’informazione a favore delle liste del centro sinistra così come ordinato dall'autorita' il 22 marzo scorso.

L’Autorità, a seguito di un esposto de “L’Ulivo”, ha accertato la violazione della legge 28/2000 da parte del TG4 per il comportamento non equilibrato del conduttore durante l’edizione serale del 28 marzo 2006, ordinando la trasmissione durante un telegiornale, con lo stesso rilievo e fascia oraria, di un messaggio recante l'indicazione della violazione commessa. Inoltre l'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni ha formalmente diffidato Rete 4 affinché, durante il Tg4, non si ripetano tali comportamenti.

A seguito della verifica dei dati del monitoraggio televisivo fino al 28 marzo 2006, l'Autorita' ha anche rilevato che la generalita' delle emittenti non garantisce un equilibrio tra le liste che compongono le diverse coalizioni che si presentano alle prossime elezioni politiche del 9-10 aprile 2006 ed ha quindi formalmente ordinato a ciascuna emittente di provvedere ad un maggiore equilibrio tra i singoli soggetti politici.

L'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni aveva gia' in precedenza rampognato le reti Mediaset, comminando anche una sanzione pecuniaria a TG4 e Studio Aperto per ripetuta violazione delle regole sulla par condicio, in quanto gia' diffidati nel corso della campagna elettorale. Il TG di Fede era stato obbligato anche alla lettura di un comunicato in cui riconosceva il proprio sbilanciamento a favore della CdL, "per violazione dei principi di pluralismo ed imparzialità dell'informazione", mentre aveva riscontrato violazione della par condicio nella trasmissione 'Liberitutti' del 4 febbraio 2006 in cui aveva partecipato Silvio Berlusconi.

Quanto alla RAI, oltre ad alcuni provvedimenti di riequilibrio delle presenze di formazioni politiche minori, il garante aveva rampognato il programma “Che tempo che fa” di Fabio Fazio per aver parlato troppo ed a sproposito di politica violando l'atto di indirizzo della Commissione parlamentare, esortando l'azienda ad attivare i ncessari procedimenti disciplinari. Aveva inoltre diffidato formalmente TG1, TG2 al rispetto delle norme di legge e regolamento e ordinato ai tre telegiornali della RAI il riequilibrio in base all’esposto della Rosa nel Pugno.

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