NEW del 10 settembre 2006

 
     

ONU : contro il terrore dialogo e superamento della povertà
di Gabriella Mira Marq

L'assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato venerdi' una strategia globale completa per la lotta al terrorismo, superando le differenze fra gli Stati membri dopo un anno di trattative spesso concitate per trovare una convergenza per un metodo comune per la prima volta.

La strategia, sotto forma d'una risoluzione e un piano d'azione, include punti pratici a livello locale, nazionale ed internazionale - partendo dal rafforzamento della capacita' dei singoli Stati membri di prevenire e contrastare il fenomeno e assicurando che i diritti dell'uomo e la norme di legge siano rispettati sempre nella lotta contro terrorismo.

Il documento approvato identifica alcune circostanze - quali il conflitto insoluto prolungato, le violazioni di diritti dell'uomo, l'emarginzione socio-economica e la mancanza di un buon controllo - come favorevoli alla diffusione del terrorismo, quindi il piano d'azione sollecita l'importanza di realizzare gli obiettivi di sviluppo del millennio dell'ONU, a risolvere i conflitti ed a promuovere il dialogo e la tolleranza fra civilta'.

Fra i punti rilevanti, la dichiarazione che il terrorismo non puo' e non deve essere associato con qualsiasi religione, nazionalita', civilta' o gruppo etnico. Fra le novita', anche un maggior ruolo dell'ONU nella lotta al terrore e nel coordinamento degli sforzi dei singoli membri, tanto che si prevede una verifica ogni due anni da parte dell'asemblea generale per analizzare i progressi realizzati dagli Stati membri.

Il presidente dell'assemblea di New York, Jan Eliasson, ha parlato di un 'grande successo', ma ha evidenziato che la definizione di terrorismo e' rimasta una fonte di conflitto per molte nazioni (alcuni Stati sottolineano la differenza fra resistenza armata e terrorismo, ed ovviamente gli occupanti non sono d'accordo, ndr). A suo giudizio, comunque, la dichiarazione di impegno unanime della volonta' di sconfiggere il terrorismo portera' a superare le differenze e ritrovamento abbastanza terreno comune per inventare una strategia.

Il segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan ha detto in una dichiarazione che la decisione dell'assemblea ONU "trasmette il messaggio chiaro che il terrorismo e' inaccettabile, chiunque lo commetta, qualunque sia il motivo". Annan - che ha parlato di 'successo storico', ha detto di sperare che gli Stati membri ora si muovano rapidamente per mettere in atto tutti gli aspetti della strategia in modo da onorare le vittime del terrorismo di tutto il mondo.

A maggio Annan aveva fatto una serie di raccomandazioni per la strategia antiterrorismo, menre piu' di recente ha dato alcuni suggerimenti per la prevenzione delle guerre che in parte coincidono con quelli per la prevenzione del terrorismo. Annan aveva anche appoggiato la proposta del premier spagnolo Zapatero - sostenuta dal premier turco Erdogan - di una alleanza fra culture, varando una commissione internazionale di altissimo livello che studi la situazione e suggerisca le migliori strategie per superare i pregiudizi fra i popoli, pregiudizi spesso strumentalmente alimentati - come sottolineato da Annan - da politici senza scrupoli.

Speciale pace

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