Nucleare
Iran : incontro a Mosca per battere la via diplomatica
di Shorsh Surme
Oggi i 5 membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell'Onu e un rappresentante tedesco si incontreranno a Mosca, al fine di discutere insieme i metodi risolutivi della crisi nucleare iraniana.
Questa riunione sarà un altro importante sforzo diplomatico prima che si trasformi in un conflitto. Questo incontro si terrà esattamente dopo 20 giorni dall'approvazione all'unanimità della dichiarazione del Consiglio di sicurezza che chiedeva all'Iran di sospendere tutte le attività d'arricchimento dell'uranio, ma purtroppo i dirigenti della Repubblica Islamica hanno continuato a versare la benzina sul fuoco, dichiarando che l'Iran non rinuncerà mai ai suoi programmi nucleare, e che è pronto a combattere un'eventuale guerra ecc.
La speranza di arrivare a un'accordo viene della dichiarazione del direttore dell'ente russo per l'energia atomica Sergei Kiriyenko che ha detto che il livello d'arricchimento dell'uranio iraniano si trova ancora su scala ridotta, l'Iran non possiede ancora le capacità di fabbricare armi nucleari, pertanto esistono ancora possibilità di risolvere il problema attraverso i canali diplomatici. Se lo dicono loro che hanno collaborato e collaborano tuttora bisogna essere ottimisti.
Tuttavia il portavoce del Dipartimento di Stato americano Sean McCormack ha affermato che gli Usa cercheranno il sostegno di amici alleati nella odierna riuione a Mosca, al fine di procedere alle sanzioni che includono il congelamento dei capitali, la restrizione ai leader iraniani di andare all'estero. Tuttavia per evitare ulteriori difficoltà per il popolo iraniano, le sanzioni non si riferiranno ai settori petrolifero e di gas naturale.
Molti fenomeni dimostrano che i Paesi dell'Ue si trovano d'accordo con le intenzioni americane. Si ritiene generalmente che vi sia ancora spazio per la soluzione pacifica del problema nucleare iraniano, tuttavia gli sforzi sono sempre maggiori.
Dopo che il Presidente Mahmud Ahmadinejad è salito al potere nell'estate del 2005, l'Iran di nuovo si è isolato della comunità internazionale nonostante tutti problemi che affliggono il Paese mediorientale. A cominciare dal problema economico a quello politico: il presidente Iraniano piuttosto che cercare di attenuare i toni per risolvere il problema nucleare per il bene del suo Paese, minaccia di spazzare via lo stato d'Israele o cerca di mettere lo zampino nella già grave e complessa situazione irachena.
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