NOTIZIARIO del 28 febbraio 2005

 
     

Nucleare : AIEA discute il caso Iran dopo accordo con Russia
di Mauro Giannini

Teheran e Mosca hanno firmato un importante accordo sul nucleare proprio mentre l'agenzia atomica dell'ONU si riunisce oggi a Vienna per discutere il caso Iran.

L'accordo per la costruzione di una prima centrale nucleare in Iran, firmato ieri tra il Paese mediorientale e la Russia - quantunque finalizzato secondo il Cremlino a soli scopi civili - aumenta le preoccupazioni per la riunione di oggi, peraltro richiesta proprio dalla Repubblica iraniana.

Secondo l'accordo firmato ieri per un valore di 800 milioni di dollari, la centrale, costruita dai Russi nel sud dell'Iran, comincera' le sue attivita' verso la fine del 2006. Il Russi forniranno il combustibile, ma l'uranio usato sara' riportato in Russia, secondo una clausola tesa a garantire che non venga riutilizzato per fabbricare bombe.

Gli Stati Uniti - che si oppongono all'uso del nucleare da parte dell'Iran, piu' volte da essi accusato di possedere l'atomica, spiato e minacciato anche di interventi bellici - temono che il riferimento al campo civile sia solo una copertura. Gli Europei stanno invece portando avanti notevoli sforzi diplomatici per impedire al regime iraniano di dotarsi dell'atomica.

Nella riunione odierna dei 35 membri a rappresentanza degli Stati che formano l'esecutivo politico dell'agenzia presieduta da Mohammed El Baradei sara' esaminato l'impegno iraniano di bloccare per ora i processi di arricchimento dell'uranio. L'ultimo rapporto dell'AIEA parlava di due decenni di attivita' della repubblica islamica tesi a realizzare il ciclo nucleare, ma non ha potuto dimostrare che vi fossero sul progetto ambizioni militari.

Washington chiede da tempo al Consiglio di Sicurezza dell'ONU - in seno al quale l'Iran puo' contare sull'appoggio della Cina, che ha diritto di veto - una risoluzione che preveda sanzioni per l'Iran in merito al nucleare, ma secondo gli analisti politici a questo punto non otterra' il sostegno del Consiglio dei governatori.

L'Iran dal canto suo vorrebbe che l'AIEA abbandonasse l'inchiesta condotta da due anni, e certificasse che il suo programma riguardo all'energia atomica e' strettamente pacifico, ma anche questo appare improbabile.

I tre Paesi europei piu' impegnati nei negoziati - Germania, Francia e Gran Bretagna - sperano invece di indurre Teheran ad abbandonare le velleita' atomiche ed a consentire i controlli sulle proprie installazioni in cambio di vantaggi di vario tipo, principalmente commerciali.

Speciale pace e diritti


by www.osservatoriosullalegalita.org

___________

I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE

 

 

Nucleare: Teheran e Tunisi unite contro politica USA

Nucleare: la Cina appoggia l'Iran

Italia : ordigni nucleari ad Aviano