Corea
del sud ritira un terzo delle truppe dall'Iraq
di red
La Corea del sud ha deciso di ritirare un terzo dei soldati dislocati in Iraq. Lo ha annunciato venerdi' scorso una fonte del ministero della difesa sudcoreano, prendendo di sorpresa gli Stati Uniti. Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale USA Frederick Jones ha dichiarato che Seul non aveva avvisato Washington della decisione.
La Corea del Sud ha in Iraq 3.200 uomini e ne ritirera' 1.000, giustificandosi con la stabilizzazione in atto nel Paese mediorientale e la tendenza delle forze della coalizione. In effetti le truppe sudcoreane non sono impegnate in azioni militari, ma sono di supporto e comprendono personale sanitario e esperti edili.
La decisione e' giunta inaspettata il giorno dopo che il presidente USA George W. Bush aveva incontrato il leader sudcoreano Roh Moo-hyun e i due avevano insistito sul fatto che l'alleanza dei loro Paesi era forte, decidendo di lavorare insieme per porre freno alle ambizioni nucleari della Corea del nord.
Il Los Angeles Times afferma che la decisione della Corea del sud di ritirare le truppe "potrebbe provocare imbarazzo" a Bush, che partecipa ad una riunione dell'APEC in cui "la cooperazione sull'Iraq promette di essere un punto importante di discussione."
Pochi giorni fa il presidente iracheno Jalal Talabani aveva ipotizzato il ritiro delle truppe britanniche, anche se l'aveva definita una opinione personale.
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