Nucleare : Olanda , sei mesi a pacifista che sabotò armi nucleari
di red

E' stato condannato a sei mesi di carcere - come chiesto dall'accusa - Turi Vaccaro, il pacifista italiano che mise fuori uso i comandi di due cacciabombardieri nucleari F16 presso la base di Woensdrecht, in Olanda. Il processo e' stato celebrato presso il Tribunale di Breda (Olanda).

Il capo di imputazione per il pacifista era legato ad un'azione da lui compiuta da solo nella base di Woensdrecht, il 10 agosto scorso, nell'anniversario della distruzione di Nagasaki: il tentativo di disarmare a martellate due F16 USA della base NATO che ospiterebbe 20 testate atomiche di capacita' distruttiva almeno decuplicata rispetto a quelle usate ad Hiroshima.

Il danno ammonterebbe a svariati milioni di euro (sono stati distrutti i computer dentro le cabine di pilotaggio). L'accusa ha parlato di "atti teppistici", mentre secondo l'avvocato difensore Meindert Stelling, si e' trattato di legittima difesa contro detenzione illegale di armi nucleari. Obiettori di coscienza storici e alcuni parlamentari si sono dichiarati corresponsabili.

Per il legale e per gli amici di Vaccaro, e' infatti il fatto che l'Olanda e l'Italia continuino ad ospitare bombe atomiche USA a costituire una grave illegalita' da perseguire, dato che si tratta di una violazione del Trattato di Non-Proliferazione Nucleare ratificato da questi Paesi.

I pacifisti ricordano che "altre nazioni della NATO, come Grecia, Spagna e Canada - e recentemente anche Belgio e Germania - si sono rifiutate di continuare ad ospitare queste bombe".

Gli amici di Vaccaro, come Alfonso Navarra, segretario della Lega per il disarmo unilaterale, ricordano che Turi Vaccaro era consapevole - prima di compiere il suo gesto - delle possibili conseguenze giudiziarie.

Speciale pace

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