NEW del 11 settembre 2005

 
     

USA : WMD Pentagono ipotizza attacchi nucleari preventivi
di Gabriella Mira Marq

Avanza negli USA l'ipotesi dell'uso preventivo di armi nucleari in caso di timore di imminente attacco biologico o nucleare.

Un documento di pianificazione del Pentagono - scritto in primavera ma reso noto solo adesso - spiega che gli Stati Uniti non hanno mai previsto di non usare per primi armi nucleari, ma solo come reazione ad un attacco o comunque in caso di guerra, anche se e' cio' che e' fino ad ora avvenuto.

Tuttavia il cambiamento del panorama globale in cui tanti soggetti, compresi i terroristi, possono avere accesso ad armi nucleari o biologiche imporrebbe una visione della materia 'piu' aggiornata' rispetto alla visione ipotizzata dieci anni fa, dopo la fine della guerra fredda, quando alla necessita' del doppio ordine di due autorita' militari per lo sganciamento di un ordigno con testata atomica si sostitui' il tassativo avallo del presidente.

Il documento della difesa USA riflette infatti la dottrina della guerra preventiva di George W. Bush. Gli Stati Uniti dovrebbero cioe' mostrare ai possibili autori delle minacce mortali che sono in grado di reagire in maniera tempestiva e preventiva a potenziali attacchi alla propria integrita' od a quella dei propri alleati con un "fattore dissuasivo credibile".

Un portavoce del Pentagono ha detto ieri sera che il comandante della marina USA Dawn Cutler, il responsabile delle pubbliche relazioni per il comando dei capi di stato maggiore delle forze armate americane, ha pubblicato una dichiarazione dicendo che il rapporto viene ora distribuito fra i vari servizi, comandanti dei campi, avvocati del pentagono ed ufficio del segretario della difesa Donald H. Rumsfeld.

L'amministrazione Bush vuole peraltro portare avanti un progetto di armi nucleari capaci di raggiungere e distruggere anche ordigni sepolti in profondita', un'idea accantonata dal congresso ma ripresa dal senato dopo le elezioni. Le due Camere dovranno ora confrontarsi sulla questione per il varo dei finanziamenti necessari al programma, mentre si suppone che anche il rapporto del Pentagono sull'uso preventivo del nucleare possa essere emendato dai diversi uffici che lo esamineranno.

Tuttavia la notizia della nuova impostazione USA sulle armi di distruzione di massa fa tremare chi ricorda come fu dato per certo il possesso e l'imminente uso di armi di distruzione dimassa da parte di Saddam Hussein per giustificare la guerra in Iraq, mentre invece le armi non furono mai trovate, a conferma dei rapporti di esperti dell'ONU che ne negavano l'esistenza.

Speciale pace

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