NEW del 19 ottobre 2005

 
 
       
 

Uganda e Sudan uniti cercano il criminale Kony
di Carla Amato

Si batte un esteso territorio al confine fra Sudan e Congo alla ricerca di Joseph Kony, il capo del ribelle "eesercito di liberazione del Signore", autore ed istigatore di omicidi, mutilazioni, rapimenti, stupri ed induzione di minori in schiavitu'.

Il ministero della difesa della Repubblica dell'Uganda e l'esercito di liberazione sudanese (ex armata ribelle fedele all'attuale primo presidente del Sudan Salva Kiir) hanno unito le forze per braccare il violento capo ribelle ugandese in fuga con i suoi luogotenenti.

Questi, al comando del vice di Kony, Vincent Otti, avevano attaccato il 14 ottobre anche un convoglio della difesa ugandese rivelando cosi' la propria presenza. L'operazione di ricerca, condotta da truppe di terra ed elicotteri, e' resa difficile dal fatto che i ribelli stanno probabilmente cambiando di continuo itinerario per confondere gli inseguitori.

Kony, Otti e altri quattro luogotenenti sono stati colpiti da mandato di cattura internazionale della Corte Criminale internazionale, con decine di capi d'accusa per crimini di guerra e contro l'umanita'. Il Sudan sta coadiuvando l'Uganda in conformita' alle promesse di collaborazione fatte da Khartoum.

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