NEW del 07 dicembre 2005

 
     

Rice in Europa . Lo vogliamo torturare ? No , solo affogarlo un po'
a cura di Giulia Alliani

Dal resoconto ufficiale del Dipartimento di Stato USA delle dichiarazioni del Segretario di Stato, Condoleezza Rice, durante il viaggio verso la Germania, 5 dicembre 2005:

DOMANDA DEL GIORNALISTA: Lei ha parlato della Convenzione contro la Tortura che proibisce trattamenti crudeli, inumani, e degradanti ma, in passato, l'Amministrazione Bush ha affermato che gli obblighi derivanti dalla convenzione non si applicano fuori dagli Stati Uniti e, in effetti, risulta documentato il fatto che la Cia si e' servita di questa scappatoia per applicare le cosiddette "tecniche di interrogatorio intenso", che includono il "waterboarding" (semi-affogamento). Lei adesso sta affermando che l'Amministrazione ritiene che vadano rispettate, che le regole del CID [Criminal Investigation Division] vanno rispettate fuori dagli Stati Uniti?

SEGRETARIO RICE: "Gli Stati Uniti, in base alla Convenzione contro la Tortura, sono tenuti a certi obblighi. Questi obblighi sono fissati, interpretati, e fatti rispettare dalle leggi degli Stati Uniti e dal nostro Dipartimento della Giustizia. Quindi gli Stati Uniti adottano comportamenti - - tutte le agenzie degli Stati Uniti si comportano in base a quanto definito dalla Convenzione contro la Tortura. E i nostri obblighi comprendono il divieto di infliggere pene o trattamenti crudeli, non usuali, o degradanti - o crudeli, non umani - sapete la lista.

Qua, la cosa importante e' che la gente capisca che ci troviamo in una guerra del terrore e che, appunto come ho detto stamattina, questa guerra ha posto una sfida alle regole tradizionali impiegate per far rispettare la legge, o per trattare con combattenti legittimi. Ma il Presidente ha detto chiaramente fin da subito che non permette la tortura, che non vuole che gli americani pratichino la tortura, e che abbiamo intenzione di rispettare le leggi degli Stati Uniti e di adempiere ai nostri obblighi internazionali".

Da Agenzia REUTERS Italia (marted́ dicembre 6, 2005 8.29):

"Intanto ieri, un servizio televisivo dell'emittente Abc ha citato attuali ed ex funzionari della Cia dire che sospetti di al Qaeda sono stati detenuti in Europa fino al mese scorso, ma poi trasferiti in Africa del nord. Secondo Abc News, le tecniche di interrogatorio includevano la privazione del sonno e una pratica simile all'annegamento del detenuto, ma queste non sono state classificate come tortura. La Cia non ha commentato la notizia".

Speciale diritti con dossier Guantanamo e Abu Ghraib

Speciale terrorismo

___________

NB: I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO L'AUTORE E LINKANDO
www.osservatoriosullalegalita.org

 

 

Torture made in USA: vietate anche nelle prigioni segrete

Torture : deputato USA chiede documenti al governo Bush