![]() ![]() |
|||
NEW del 30 luglio
2005
|
|||
![]() |
![]() |
||
![]() |
![]() |
||
USA
: su Roberts la Casa Bianca oppone segreto di Stato Ora che John G. Roberts e' stato scelto dal presidente George W. Bush come membro della Corte suprema, alcuni Democratici del Senato USA, compreso John Kerry, desiderano vedere tutti documenti che il magistrato ha prodotto durante il suo lavoro per due amministrazioni repubblicane, cui ha offerto valutazioni legali riservate che devono ancora essere rese note agli storici o al pubblico. Ma vari rappresentanti della Casa Bianca hanno fatto un lungo tira e molla, la settimana scorsa, con ipotesi di apertura o con netta chiusura. Roberts ha lavorato nell'ufficio di Ronald Reagan come consulente legale della Casa Bianca nel periodo 1982-1986. Inoltre ha fatto parte dello staff legale dell'amministrazione del presidente Bush padre. Alcune sue note gia' sono a disposizione del pubblico nelle biblioteche presidenziali di Ronald Reagan e di George H.W. Bush, ma altri sono ancora secretati per motivi di sicurezza e dagli archivisti e, secondo legge, dai rappresentanti delle gestioni precedenti e dell'attuale amministrazione. La Casa Bianca afferma che il suo rilascio, martedi', dei documenti della gestione Reagan, dovrebbe essere sufficiente affinche' il senato confermi Roberts al posto di sandra O'Connor prima che la Corte Suprema inizi i suoi lavori il 3 ottobre. Ma i Democratici chiedono i documenti della gestione Bush senior, date le evidenti implicazioni con l'attuale amministrazione e la nomina di Roberts da parte di Bush figlio. Anche se nessun rappresentante democratico ha annunciato programmi di ostruzionismo alla conferma di Roberts, infatti, i membri democratici del comitato giudiziario del senato stanno insistendo per avere i documenti, il che ritarda i lavori della commissione, che deve confermare la nomina. "Spero che Casa Bianca aiuti e non ostacoli il senato", ha detto Sen. Patrick Leahy del Vermont, il capogruppo democratico nel comitato giudiziario. I Repubblicani del Senato - che hanno piu' volte elogiato la scelta di Roberts ed insistito che le domande dei documenti sono solo fuorvianti - sono invece determinati ad approvare la nomina di John Roberts in tempo per il termine di chiusura della Corte Suprema. Il sen. Arlen Spectre, presidente del comitato giudiziario, ha detto che se non puo' ottenere un accordo per un voto finale di conferma prima del 29 settembre, potrebbe iniziare le udienze durante l'ultima settimana di agosto, il che interromperebbe la tradizionale vacanza estiva del senato. Intanto l'attenzione del pubblico e degli esperti si sta concentrando sul fatto che, se John Roberts sara' confermato, sara' il quarto cattolico alla Corte suprema, un livello mai raggiunto, e che porta a discutere su come la fede potrebbe influenzare le decisioni dell'Alta Corte. Dall'aborto alla pena capitale all'eutanasia, sono tanti i temi di interesse della Chiesa cattolica e su cui questo aspetto potrebbe avere effetti. Sebbene la storia della giustizia americana mostri che la religione non ha eccessiva influenza sulla giustizia, molti vorrebbero conoscere la posizione di Roberts sull'aborto: un recentissimo sondaggio AP-Ipsos ha mostrato che il 52% degli Americani vorrebbe che il designato la rendesse nota prima del voto di conferma al senato. ___________ NB:
I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO L'AUTORE
E LINKANDO
|