Guerra in Iraq : George W. Bush alle prese con i costi
di Rico Guillermo

Il presidente USA George W. Bush ha chiesto al congresso altri 80 miliardi di dollari (61 miliardi di euro) per proseguire la guerra in Iraq e la missione in Afghanistan.

E' probabile che il buco di bilancio 2005 raggiunga i 348 miliardi di dollari, pari al 3% del prodotto interno lordo, ma il portavoce della Casa Bianca ha dichiarato ieri: "faremo tutto il possibile per sostenere le nostre truppe nella guerra contro il terrorismo".

"I nostri soldati sono in prima linea in Afghanistan e in Iraq - ha aggiunto - per questo dobbiamo offrire loro tutti i mezzi di cui hanno bisogno per completare la missione". Il Pentagono prevede di lasciare nel Paese mesopotamico 120.000 soldati fino al 2007.

Dall'11 settembre 2001 gli Stati Uniti hanno stanziato per la guerra e la lotta al terrorismo 280 miliardi di dollari, meta' dei quali sono stati destinati all' intervento in Iraq. Solo 25 ulteriori miliardi sono stati destinati invece alla ricostruzione nei due Paesi mediorientali. Si fanno confronti con la guerra del Vietnam, che costo' 623 miliardi di dollari attuali.

I preventivi di deficit per il 2005 e per i 10 anni successivi, tuttavia, avevano escluso i costi di guerra ed altre spese, grazie ai cavilli legislativi nella norma che prevede che l'Ufficio contabilita' analizzi il preventivo di spesa. Inoltre sono state omesse le modifiche di prezzi relative alla previdenza sociale e ad altri cespiti.

"Il costo della guerra ha raggiunto cifre esorbitanti - ha affermato il senatore democratico Robert Byrd - E la casa Bianca ci chiede altri ottanta miliardi di dollari". In questo contesto, persino alcuni parlamentari repubblicani potrebbe esitare davanti alla richiesta di Bush.

Il senatore democratico Edward Kennedy ha intanto attaccato ieri la decisione del presidente Bush di fare la guerra in Iraq ed ha dichiarato che molti Democratici si oppongono alla nomina di Condoleezza Rice come ministro in quanto artefice principale di una cattiva politica.

Kennedy, senatore del Massachusetts, ha detto che la guerra e' stata giustificata - quando la Rice era consigliere per la sicurezza nazionale - con "motivi falsi".

by www.osservatoriosullalegalita.org

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