NOTIZIARIO del 24 gennaio 2005

 
     

Olocausto : Parigi inaugura Muro dei Nomi delle vittime di Auschwitz
di Rico Guillermo

Nella settimana della memoria e' stato inaugurato a Parigi il "Muro dei nomi" delle vittime di Auschwitz, una lastra di pietra su cui sono incisi i nomi dei 76.000 cittadini francesi - uomini, donne e bambini - che tra il 1942 e il 1944 furono deportati nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Solo 2.500 persone sopravvissero.

Piu' di un migliaio di parenti delle vittime del nazismo si sono dati tacito appuntamento presso il muro, davanti al nuovo Memoriale della Shoah, cercandovi il nome dei propri cari.

Il Memorial della Shoah - che e' un ampliamento dell'ex Memoriale del martire ebreo - riunisce un museo ed un centro di documentazione e sara' inaugurato martedi' dal presidente della Repubblica Chirac ed aperto al pubblico a partire da giovedi', giorno dell'anniversario della liberazione dal campo di sterminio di Auschwitz.

Nella cripta riposano dal 1957 le ceneri delle vittime dei campi di sterminio e del ghetto di Varsavia. La via che porta al memoriale e' fiancheggiata dal Muro dei nomi.

Durante la cerimonia di inaugurazione e' stata detta una preghiera ed hanno parlato alcuni dei testimoni, fra cui Simone Veil, presidentessa della Fondazione per la memoria della Shoah.

La Veil - che fu ella stessa deportata e che nel campo di sterminio perse la madre, il fratello, la sorella e gli zii con i loro figlioletti - ha detto: "anche io sono venuta in silenzio a cercare i nomi dei miei familiari e in particolare quello di mia madre, grazie alla quale siamo sopravvisute io e mia sorella".

Simone Veil ha parlato di "condizioni abominevoli" dicendo che i deportati furono "discriminati, arrestati, umiliati, internati prima di essere deportati".

Serge Klarsfeld, che ha contribuito a cercare ed identificare i deportati, ha definito l'occasione "un gran giorno" perche' rappresenta il fatto che la Shoah fa parte ormai "della coscienza pubblica del nostro Paese al livello in cui deve essere".

La Francia e' stata scossa nel 2004 da diversi incidenti antisemiti, come profanazioni di cimiteri e propaganda antisemita. La comunita' ebraica di Francia, che conta 600.000 persone, ha comunque espresso ai piu' alti livelli il suo sentirsi francese. Peraltro le autorita' hanno punito severamente gli autori dei gesti disciminatori, laddove individuati.

Giovedi' in Polonia vi sara' la cerimonia commemorativa dell'Olocausto con tutti i capi di Stato e di governo europei. Vi si rechera' anche Chirac, mentre per l'Italia saranno presenti sia Silvio Berlusconi che Gianfranco Fini.

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