NOTIZIARIO del 21 settembre 2004

 
     

Commissione UE e conflitti di interessi
di red

La Commissaria alla concorrenza della futura commissione Barroso - Neelie Kroes - ha rinunciato dal primo settembre alle sue attivita' professionali e non le riprendera' alla fine del mandato europeo. E' la risposta della olandese alle accuse di conflitto di interessi per le sue consulenze di grandi gruppi del calibro della Volvo.

Neelie Kroes ha anche ha assicurato che non partecipera' ad indagini od attivita' dell'antitrust europea relative ad imprese con cui ha avuto rapporti. L'olandese ha anche venduto tutte le sue azioni a partire dal primo novembre, data in cui sostituira' Mario Monti dopo l'audizione davanti al Parlamento europeo.

Manuel Durao Barroso aveva ribadito due giorni fa la fiducia nella commissaria olandese in occasione di un incontro collegiale a Lovanio, in Belgio, convocata per discutere delle priorita' e dell'organizzazione interna dell'esecutivo e per "allenarsi" in vista dell'esame dell'europarlamento.

Ad agosto nella prima riunione, Barroso aveva presentato un codice di condotta, per garantire indipendenza e correttezza dei commissari, un abitudine mutuata da Prodi.

Restano tuttavia il conflitto d'interessi della candidata commissaria danese Mariann Fischer Boel, commissario all'agricoltura ma proprietaria di un'azienda agricola.

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