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NOTIZIARIO del 26
ottobre 2004
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Giustizia
: riforma ordinamento e ordinanza del GIP di Bari Comincia oggi al Senato la discussione del nuovo maxiemendamento presentato dalla maggioranza di governo. Sull'Aula vi saranno pesanti influenze. Da un lato, il ministro Castelli ha gia' affermato che la richiesta della fiducia dipende dall'opposizione. Se, cioe', l'opposizione fara' quello che il ministro ha chiamato "ostruzionismo", il governo porra' la fiducia sul provvedimento. Vi e' poi, probabilmente, anche l'effetto dell'esito delle suppletive, che ha portato in parlamento nuovi senatori dell'opposizione ma e' anche un chiaro segnale dato dal Paese - sebbene l'astensionismo sia stato molto forte. Infine, sulla discussione riguardo al test psicoattitudinale dei magistrati, il centrodestra cerca di far pesare la questione dell'ordinanza del GIP di Bari sull'espatrio dello Spinelli, in cui i quattro italiani presi in ostaggio venivano definiti "mercenari". Su questa vicenda non esitano a placarsi le polemiche. Il presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati ha dichiarato che "i provvedimenti giudiziari sono soggetti al controllo nel sistema delle impugnazioni ed alla critica della pubblica opinione." Ricordando che il provvedimento del GIP di Bari era gia' stato annullato dal Tribunale del riesame, Edmondo Bruti Liberati ha sottolineato che "ogni magistrato, nella motivazione dei provvedimenti, deve rigorosamente attenersi a criteri di pertinenza delle argomentazioni e di rispetto delle persone. Quando, in via eccezionale, il magistrato rilascia pubbliche dichiarazioni relative a propri provvedimenti, a maggior ragione deve attenersi ai criteri di equilibrio e di misura, previsti dal codice deontologico dell'Associazione Nazionale Magistrati." Tuttavia molti fanno notare che gia' Paolo Simeone, coordinatore di Quattrocchi, Agliana, Cupertino e Stefio a Baghdad, intervistato prima del loro sequestro dalla tv della Svizzera romanda, alla domanda "Siete mercenari?" aveva risposto "E' una brutta parola, ma è quello che siamo. Mercenario nel dizionario è colui che fornisce una prestazione militare per denaro. E' proprio quello che facciamo". Se anche la parola e' stata usata dal magistrato nell'ordinanza - in un modo e contesto diverso da quello riportato dalla stampa - con essa si identificavano quindi gli stessi operatori interessati.
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Dall'eccesso dei concorsi altro freno al processo Ordinamento giudiziario: riforma con destrezza Riforma Giustizia: la scuola della magistratura |