Taba : identificate con esame DNA le due sorelle italiane
di red

I corpi di Sabrina e Jessica Rinaudo sono stati identificati con la prova del DNA da un laboratorio di Tel Aviv e la notizia e' stata confermata dalla Farnesina. Si sperava che le due giovani italiane disperse dopo l'attentato di giovedi' sera all'Hilton di Taba, in Egitto, presso il Mar Rosso, fossero ancora vive, ma l'esame prova il contrario.

I genitori di Sabrina, 22 anni, e Jessica, 20, erano arrivati questa mattina con un aereo del governo italiano insieme ad una parente e ad uno psicologo, ed erano stati accolti dall'ambasciatore d'Italia a Il Cairo, Francesco Nisio.

Il ministro degli esteri Franco Frattini ha espresso le sue condoglianze per "la morte di queste due giovani innocenti e delle altre vittime dell'esecrabile attentato". Frattini ha reiterato "la piu' ferma condanna di tutti gli atti di terrorismo" ed ha confermato "l'impegno dell'Italia a contribuire con la piu' grande deteminazione alla lotta contro il terrorismo sul piano interno ed europeo in stretta collaborazione con i Paesi della regione mediterranea".

Almeno 34 persone - di cui da 5 a 11 israeliane e 9 egiziane - sono state uccise nel corso del triplice attentato che ha scosso la penisola del Sinai, mentre 105 sono rimaste ferite. Tutti i corpi sono stati ormai recuperati fra le macerie.

Continuano le indagini per identificare i responsabili dell'attentato, in collaborazione fra Egitto e Israele. Il premier israeliano Ariel Sharon ha anzi pubblicamente ringraziato il presidente egiziano Hosni Mubarak per la cooperazione ottenutasi con la presenza in territorio egiziano di squadre di soccorritori civili e militari israeliani e del capo dello Shin Beth.

Il responsabile dell'ufficio antiterrorismo di Tel Aviv ha chiesto agli Israeliani che si trovano nel Sinai di rientrare immediatamente in patria.

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